Reddito di Cittadinanza giugno 2020: ricarica, importo e a chi spetta?

Reddito di Cittadinanza giugno 2020: ricarica in corso. A chi spetta e importo.

Ricarica in corso per chi percepisce il Reddito di Cittadinanza per il mese di giugno 2020.

Tra oggi e domani sarà accreditato l’importo spettante, anche se la data ufficiale non è stata ancora formalizzata.

Pertanto, ci sarà qualche piccolo ritardo, ma occorre pazientare per ricevere la ricarica Reddito di Cittadinanza sulla card per il mese di giugno.

Generalmente il pagamento avviene dal 27 del mese ed entro la fine del mese, ma a giugno cade di sabato, quindi, è molto probabile che ci possa essere qualche ritardo di due/tre giorni.

La ricarica sulla Card consente alle famiglie a basso reddito di acquistare la spesa e anche i medicinali, oltre ai beni di prima necessità.

Grazie al beneficio economico è possibile anche pagare le bollette di acqua, gas e luce. Non tutti sanno che i percettori del Reddito di Cittadinanza possono beneficiare anche dei Social Bonus.

Ricarica giugno: quando sarà accreditato l beneficio economico?

Generalmente la ricarica avviene il 27 di ogni mese, ma a giugno cade di sabato, quindi, bisogna ancora pazientare visto che c’è anche la domenica di mezzo.

INPS deve inviare le disposizioni di pagamento a Poste Italiane che procede alla ricarica del reddito di cittadinanza sulla card specifica di ogni beneficiario nel giro di poche ore.

Il beneficiario può controllare lo stato dell’istanza e, se l’INPS ha già inviato le disposizioni a Poste Italiane per il pagamento del Reddito di Cittadinanza del mese di giugno, allora l’accredito è in arrivo.

In ogni caso il beneficiare può accedere all’area riservata INPS del servizio relativo al reddito di cittadinanza e verificare lo stato del pagamento di giugno controllando tre voci:

  • ultima elaborazione;
  • invio disposizione a Poste;
  • rendicontazione a Poste.

Ricarica Reddito di Cittadinanza Giugno 2020: importo spettante

Il massimo erogabile varia da 780 euro, per un single che vive in affitto, a 1.180 euro per una famiglia di quattro persone.

Per due coniugi l’assegno base è al massimo di 700 euro, che aumenta a 850 o 980 euro in caso di mutuo o locazione. Se i due hanno un figlio minore il reddito di cittadinanza massimo sarà di 800 euro.

 

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