Migranti, il corpo di una bimba di 5 mesi trovato su una spiaggia in Libia

Drammatico ritrovamento sulla spiaggia di Sourman, in Libia. Il corpicino di una bimba di appena 5 mesi è stato restituito dal mare dopo il naufragio dei migranti a poche miglia da Zawija.

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È stato ritrovato il corpicino di uno dei due bambini che avevano perso la vita durante un naufragio. Il barcone dei migranti si era rovesciato mentre tentavano di attraversare il Mediterraneo. Per 12 persone, tra cui una bambina di 5 mesi, non c’è stato nulla da fare.

Naufragio in mare

Ennesimo naufragio in mare, al largo delle coste libiche.

Era lo scorso 13 giugno, quando Alarm Phone, il numero per i soccorsi in mare, aveva ricevuto una chiamata da parte del familiare di un migrante. 

L’imbarcazione naufragata era partita da Zawiya, zona della Libia nord-occidentale, tra le più utilizzate per i trafficanti di uomini.

Anche l’Organizzazione internazionale delle migrazioni aveva confermato la notizia del naufragio, nel quale hanno perso la vita 12 migranti, tra cui due bambini.

Diciassette invece le persone riportate in Libia.

Drammatico ritrovamento in Libia

Il corpicino di una bambina di appena cinque mesi è stato trovato questa mattina, come riferisce anche Fanpage, su una spiaggia di  Sourman in Libia.

Le acque hanno restituito il corpo della piccola, dopo il naufragio avvenuto qualche giorno fa a poche miglia da Zawija.

Alarm Phone, la piattaforma che offre assistenza telefonica ai migranti nel mar Mediterraneo, ha confermato la notizia del tragico ritrovamento.

“Tre giorni dopo il naufragio del 13 giugno davanti alle coste di Zawiya, il corpo di una neonata è stato ritrovato sulla spiaggia di Sorman. Mandiamo tanta forza e solidarietà alla famiglia e condanniamo queste infinite uccisioni ai confini d’Europa. Black Lives Matter, anche nel Mediterraneo”

si legge su Twitter.

 

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