Napoletani scomparsi in Messico, ripartono le ricerche: le parole dell’avvocato

Ci sono novità in merito alla terribile vicenda dei napoletani scomparsi in Messico, con il via alle nuove ricerche dopo la pandemia da coronavirus. Ecco le parole dell’avvocato.

Napoletani scomparsi in Messico, ripartono le ricerche: le parole dell'avvocato

Riprendono le ricerche dei tre napoletani scomparsi in Messico, come evidenziato dall’avvocato delle famiglie.

Le nuove ricerche dei Russo e di Cimmino

Raffaele Russo, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino sono scomparsi nel nulla dal 31 gennaio 2018 e le ricerche si sono interrotte a causa della pandemia da coronavirus.

Come raccontano i media, l’avvocato delle famiglie ha evidenziato che le ricerche dei tre uomini scomparsi nel nulla riprenderanno subito appena anche nel Paese cesserà il blocco per l’emergenza sanitaria in corso. Dal Messico sono arrivate notizie che ci sono nuove attività di ricerca, come concordato durante una videoconferenza tra la Procura dello stato di Jalisco e la Commissione Federale per le persone scomparse.

L’avvocato delle famiglie ha evidenziato:

“attività di ricerca che prenderanno il via appena l’emergenza sanitaria lo consentirà”

Lo stesso ha chiesto un appuntamento con la Farnesina per un ottenere un dialogo diretto con le autorità locali:

“Un atto dovuto per far sentire la vicinanza dello stato alla famiglia, in questa triste vicenda. non smetteremo mai di insistere e di cercare la verità”

La famiglia non perde la speranza e crede che i tre uomini siano vivi, ma dispersi. El Quince – ritenuto il mandante del rapimento – è stato scarcerato a Febbraio.

Una vicenda che si trascina dal giorno della scomparsa e sin da subito non ci sono stati elementi validi che potessero portare alla verità.

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