Bonus Colf e Badanti: in arrivo 500 euro mensili per aprile e maggio

Bonus Colf e Badanti mese aprile e maggio fino ad un massimo di 500 euro

Se il Decreto Cura Italia aveva lasciato a mani vuote le colf ed i badanti, il Decreto Rilancio (n.34 del 19 maggio 2020) ha riconosciuto misure di sostegno alla povertà fino ad un massimo di 500 euro. Ecco il Bonus Colf e Badanti.

Pertanto, chi beneficia del Reddito o Pensione di cittadinanza può avere riconosciuta l’indennità come forma di integrazione fino al raggiungimento di 500 euro mensili.

Dal 25 maggio è attivo il servizio INPS per la presentazione delle domande per ottenere l’indennità destinata ai lavoratori domestici di importo pari a 500 euro per ciascun mese, riferita ad aprile e maggio, che sarà erogata in un’unica soluzione.

Bonus Colf e Badanti: a chi è destinata l’indennità?

Il Bonus Colf e Badanti è destinato ai lavoratori domestici, non conviventi con il datore di lavoro, in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere un contratto di lavoro domestico attivo e validamente iscritto presso la gestione datori di lavoro domestico dell’INPS,
  • la durata complessiva dell’orario di lavoro deve essere superiore a 10 ore settimanali,
  • non essere titolari di pensione ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità,
  • non essere titolari di altra tipologia di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.

Bonus Colf e Badanti Covid-19: come fare domanda?

Per richiedere il Bonus Colf e Badanti 2020 è necessario presentare la domanda accedendo al sito INPS mediante PIN dispositivo.

È necessario fornire IBAN intestato al soggetto richiedente del Bonus Lavoratori Domestici: sullo stesso codice IBAN sarà accreditato l’importo se l’istruttoria avrà esito positivo.

È possibile selezionare anche la modalità di pagamento tramite bonifico domiciliato con riscossione diretta della somma spettante presso uno qualsiasi degli uffici postali sul territorio nazionale.

Una volta presentata la domanda per richiedere l’accredito del Bonus Colf e Badanti sarà rilasciata al richiedente una ricevuta con un numero identificativo.

Dalla sezione Consultazione pratica e pagamenti dell’INPS potrà essere scaricata la ricevuta completa del numero di protocollo e del riferimento della sede INPS.

 

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