Napoli, assembramento in Cumana, i sindacati: “Passeggeri senza mascherine né biglietto”

La Cumana di Napoli presa d’assalto dai pendolari: questa mattina centinaia i passeggeri ammassati all’interno del convoglio, senza mascherine né biglietto.

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Pendolari in treno a Napoli, senza rispettare il distanziamento obbligatorio. È quanto denunciato dai sindacati.

Assembramenti a Napoli

Un vero e proprio assembramento quello denunciato dai sindacati, che si è verificato questa mattina nella Cumana di Napoli, il treno partito da Licola e diretto a Montesanto. Come evidenzia anche Fanpage, un centinaio di persone, di cui molte sprovviste di mascherina, hanno letteralmente preso d’assalto il treno.

Altri passeggeri sono invece riusciti a salire alla Stazione di Montesanto, senza obliterare il biglietto. Nelle altre zone del capoluogo, tra cui la linea Vesuviana e la metro Piscinola-Aversa, non si sono verificate grosse criticità ed i controlli dell’EAV hanno retto all’arrivo dei viaggiatori.

“Sono centinaia i passeggeri che stamattina sono stati costretti a viaggiare ammassati a bordo del treno della Cumana partito da Licola e giunto nella stazione di Montesanto”

ha segnalato Adolfo Vallini, dell’Unione sindacale di base.

Pare si siano verificati problemi anche su Corso Secondigliano, dove i bus di linea hanno saltato diverse fermate, perché con troppi viaggiatori a bordo. Nessun controllo neppure sull’R5, pullman di linea che percorre da Secondigliano alla stazione di Napoli Centrale.

Dall’Ente autonomo Volturno, intanto, fanno sapere che la situazione di assembramento si è verificata soltanto sul treno della Circumflegrea delle 7.

Normalmente, il convoglio ha la capienza di 400 persone. Per garantire il distanziamento, la capienza massima prevista è di 100 persone, che questa mattina sono diventate 180.

L’Eav ha fatto sapere che a partire da domani il treno sarà rafforzato con una doppia composizione.

Treno in arrivo da Milano

Intanto, questa mattina è partito il Frecciarossa Milano-Napoli, con a bordo 192 passeggeri.

La protezione civile ha accolto i viaggiatori all’arrivo in stazione per la misurazione della temperatura. Come evidenzia anche il Mattino, dal primo dei tre convogli in arrivo dal capoluogo lombardo, nessun passeggero aveva una temperatura superiore ai 37,5°, quindi nessuno è stato fermato.

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