Bonus 100 euro in busta paga: in arrivo sostegno economico per il mese di aprile ’20

Bonus 100 euro in busta paga: le novità previste dall’Agenzia delle Entrate e dal Cura Italia

Il Decreto Cura Italia del mese di marzo ha introdotto, tra le varie misure di sostegno economico alle famiglie e alle imprese, il Bonus 100 euro in busta paga.

Si tratta di un bonus IRPEF da accreditare direttamente in busta paga di aprile ad alcune categorie di lavoratori.

Il Bonus 100 euro in busta paga spetta a tutti quei lavoratori che sono costretti a continuare a lavorare nonostante lo stop ed il blocco di alcune attività produttive ritenute “non essenziali”.

Un piccolo “premio” di produttività viene riconosciuto dall’Esecutivo a tutti quei lavoratori che hanno continuato a lavorare a marzo.

Il Bonus 100 euro in busta paga di aprile dovrà essere accreditato dal datore di lavoro entro il termine di effettuazione delle operazioni di conguaglio di fine anno.

Si tratta di un premio di produttività di 100 euro, un premio “una tantum” ai lavoratori dipendenti che hanno prestato attività lavorativa presso la sede aziendale o in trasferta presso i clienti, nel mese di marzo 2020.

Bonus 100 euro in busta paga di aprile: a chi spetta?

Il Bonus 100 euro in busta paga di aprile spetta solo ai lavoratori con reddito complessivo da lavoro dipendente non superiore a 40.000 euro.

Inoltre, il Bonus produttività 100 euro in busta paga spetta a quei lavoratori che hanno continuato a lavorare a marzo.

Calcolo Bonus 100 euro in busta paga

L’articolo 63 del Decreto “Cura Italia” (decreto legge n. 18/2020) ha introdotto il Bonus 100 euro per i lavoratori dipendenti che hanno prestato attività lavorativa fisicamente all’interno dell’azienda, nel mese di marzo 2020.

Anziché essere un semplice premio alla produttività, il Bonus 100 euro in busta paga si è trasformato in un vero e proprio rompicapo per i Consulenti del Lavoro.

Infatti, calcolare il Bonus 100 euro in busta paga non è semplicissimo, anche per le interpretazioni contradditorie contenute nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 8/E del 3 aprile 2020.

Si tratta di difficili interpretazioni che non hanno consentito il corretto computo del rapporto tra giornate di lavoro e giornate lavorabili, al fine del calcolo della quota di premio da erogare nella busta paga di aprile.

I 100 euro di Bonus in busta paga sono da calcolare tra le giornate di lavoro effettivamente lavorate in azienda e le giornate lavorabili mensilmente in virtù di quanto previsto dal contratto collettivo applicato dal datore di lavoro.

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