Ministra Bonetti “Riapriamo i parchi gioco”: le proposte per la fase 2

In vista della fase 2 dell’emergenza coronavirus la ministra Bonetti chiede di riaprire i parchi gioco per tutelare a salute dei ragazzi.

Ministra Bonetti
La Ministra della Famiglia Elena Bonetti

La fine del lockdown dovrebbe iniziare a vedersi dal prossimo 4 maggio e tra le proposte per le graduali riaperture arriva quella della ministra Bonetti. Ecco a cosa sta pensando di riaprire il Governo.

Riapertura delle scuole in Europa ed in Italia, le ipotesi

Mentre i dati dell’emergenza da coronavirus sembrano iniziare a dare uno spiraglio di speranza di attenuazione progressiva dei contagi e dei casi ospedalizzati, si comincia a pensare al post emergenza.

Varie le soluzioni proposte per le riaperture delle attività che come confermato dal Premier Conte dovranno essere graduali e con una costante attenzione alla situazione sanitaria come evidenziato dal comitato tecnico scientifico.

Oltre alla controversa soluzione per la villeggiatura balneare in box di plexiglass sulla spiaggia, altre polemiche stanno sorgendo circa la riapertura delle scuole e dei luoghi di ritrovo e svago soprattutto per bambini.

In Europa alcuni Paesi come Germania e Francia hanno già annunciato la riapertura delle scuole già dal prossimo maggio mentre in Italia prende sempre più corpo lo slittamento a settembre.

Proposta della ministra Bonetti per i parchi gioco

Il lockdown ha limitato per necessità oggettiva la vita di tutti i cittadini e alcune categorie ne hanno risentito di più.

E’ indubbio che per bambini ed altre categorie di persone con specifiche necessità, il movimento è essenziale ma in questa prima fase si è dovuta dare attenzione al contenimento del contagio da Covid-19.

Ora che la situazione si spera arrivi presto nella “fase 2” da molte parti arrivano proposte proprio per i più piccoli.

La Ministra della Famiglia Elena Bonetti ad esempio ha lanciato di recente una proposta in un’intervista a La Repubblica, per riaprire i parchi giochi.

“I bambini hanno il diritto di riconquistare luoghi di gioco, di movimento, di aria.”

La proposta della Bonetti comprende una riapertura controllata ad esempio con volontari che monitorino gli accessi, ad esempio permettendo ai fratelli di giocare assieme o a piccoli gruppi di bimbi di fare attività distanziate.

“In gioco c’è la loro salute fisica e psichica”

Conclude la ministra ribadendo che a sostegno delle famiglie è stato previsto nell’ultimo decreto un assegno per ogni figlio ed il congedo parentale esteso a 15 giorni in più.

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