Coronavirus, Boris Johnson sta meglio: uscito dalla terapia intensiva

Buone notizie per il premier britannico. Boris Johnson sta meglio: è uscito dalla terapia intensiva e si trova nel reparto ordinario di malattie polmonari.

boris-johnson

Migliorano le condizioni del premier britannico, Boris Johnson.

Boris Johnson sta meglio: uscito dalla terapia intensiva

La notizia che tutti gli inglesi aspettavano è finalmente arrivata: il premier britannico, Boris Johnson, sta meglio ed è uscito dal reparto di terapia intensiva.

Come riporta anche La Repubblica, la notizia è giunta alle 19:14 di ieri, ora locale, direttamente da Downing Street. Il premier britannico è stato trasferito dal reparto di terapia intensiva ad uno ordinario di malattie polmonari dell’ospedale St Thomas della città di Londra.

“È di umore eccellente”

hanno fatto sapere i suoi collaboratori. Il premier è però ancora sotto controllo e c’è molta cautela sulle sue condizioni, anche se il peggio sembra essere ormai passato.

Il premier dovrà ancora osservare diversi giorni di riposo per il pieno recupero delle attività, ma la notizia dell’uscita dal reparto di terapia intensiva ha risollevato l’umore degli inglesi, da giorni col fiato sospeso per le sue condizioni.

Boris Johnson ha reagito bene alle cure ricevute in ospedale e nel pomeriggio di ieri ci sono stati i primi evidenti miglioramenti. Non è ancora certo se il premier sia sottoposto ad ossigenazione esterna, ma è plausibile di sì.

Il ricovero in ospedale

Johnson era stato ricoverato la scorsa domenica, durante il discorso alla Nazione della Regina Elisabetta.

Erano ormai trascorsi dieci giorni dall’annuncio della positività al coronavirus e le condizioni del premier non sembravano migliorare: di lì la decisione di ricoverarlo al St Thomas.

Tosse e febbre persistenti lo avevano indotto al ricovero, fino alle cure in terapia intensiva il giorno seguente. La situazione medica aveva preoccupato molto gli inglesi, rimasti in apprensione fino alla notizia arrivata ieri della regressione della malattia.

 

Impostazioni privacy