Emergenza Coronavirus: le catene hanno deciso di abbassare temporaneamente le saracinesche

Emergenza Coronavirus: stop delle catene in tutta la Penisola italiana

Da Nord a Sud molti noti retailers hanno deciso di abbassare temporaneamente le saracinesche.

Sono circa 900 i punti vendita del noto gruppo di abbigliamento sportivo Miroglio che abbasseranno le serrande fino a domenica di fronte all’emergenza coronavirus.

A partire da oggi il gruppo Miroglio ha deciso la chiusura temporanea dei brand Caractère, Motivi, Oltre, Fiorella Rubino, Elena Mirò.

Anche Liu Jo, Luisa Spagnoli, Boggi Milano, Coccinelle hanno deciso di chiudere gli store per aderire alle norme di contenimento previste dal Governo Conte.

Gli stores del Gruppo Calzedonia già un paio di giorni avevano deciso la chiusura dei negozi nel Settentrione italiano e, adesso, lo stop è stato esteso ai negozi di tutto il territorio nazionale.

Emergenza Coronavirus: serrande abbassate per Decathlon

Per contribuire alla limitazione della circolazione nel Paese la famosa catena di articoli sportivi Decathlon ha deciso di abbassare le saracinesche.

La chiusura degli stores Decathlon partirà da mercoledì 11 e si protrarrà fino a domenica 15 marzo.

Pertanto, tutti i negozi Decathlon resteranno chiusi al pubblico per decisione aziendale.

Emergenza Coronavirus: abbassate le serrande anche per la catena Coin

Anche gli store della catena italiana Coin rimarranno chiusi fino al 22 marzo.

La finalità è quella di garantire a 3.000 collaboratori e a tutti i propri clienti i massimi standard di sicurezza e salubrità.

La crisi sanitaria implica degli sforzi da parte dei retailers italiani al fine ultimo di evitare ricadute economiche negative.

Emergenza coronavirus e cancellazioni voli aerei: Alitalia estende la cassa integrazione

A seguito dell’emergenza coronavirus su tutto il territorio nazionale molte compagnie aeree hanno deciso di stoppare i voli aerei da e verso l’Italia.

Anche la compagnia aerea tricolore Alitalia ha sospeso e cancellato i voli aerei da e per l’Italia.

Per questo, a seguito della netta riduzione del numero di passeggeri, la compagnia aerea Alitalia ha deciso di estendere

“con effetto immediato l’applicazione della cigs”

in vigore fino al 23 marzo.

 

 

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