Coronavirus, neonato positivo a Bergamo: “Situazione non grave”

Un neonato di appena 20 giorni è risultato positivo al tampone del coronavirus. Il piccolo è ricoverato nel reparto di Patologia neonatale all’ospedale di Bergamo.

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Un bimbo appena nato è risultato positivo al coronavirus: le condizioni del piccolo.

Neonato positivo al coronavirus

Ha appena 20 giorni il neonato risultato positivo al coronavirus. Come evidenzia anche La Repubblica, il piccolo è ricoverato nel reparto di Patologia neonatale dell’ospedale di Bergamo.

I genitori lo hanno accompagnato in ospedale perché ha iniziato a manifestare delle difficoltà respiratorie. Il personale sanitario lo ha sottoposto al tampone, che è risultato positivo.

Il piccolo è in isolamento al’ospedale Papa Giovanni XXIII, ma la situazione non sembrerebbe destare particolare preoccupazione.

Probabile estensione della zona rossa

Intanto, come riporta anche l’Ansa, sembra ci sia un rallentamento nei contagi di coronavirus in Italia. La Protezione Civile avrebbe infatti assicurato che non ci sia una crescita fuori controllo del virus e che le politiche adottate finora per contenere il contagio stiano dando risultati positivi.

E mentre la Lombardia resta la regione più colpita, si valuta la possibilità di estendere la zona rossa anche ad altre città. Un allargamento che terrà presenti dati epidemiologici e geografici.

A rivelarlo il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità, Silvio Brusaferro. È plausibile quindi che nei prossimi giorni possano essere inclusi altri comuni della bergamasca nella zona ad alto rischio di contagio.

Bergamo resta infatti tra le zone più colpite dal contagio di coronavirus. Questa mattina il premier Conte incontrerà i ministri per discutere le nuove misure che il Governo dovrà adottare, poi nel pomeriggio incontrerà le parti sociali.

Il Comitato scientifico nominato dal Presidente del Consiglio ha dettato le principali raccomandazioni per evitare l’estendersi del contagio: evitare strette di mano ed abbracci, parlarsi almeno ad un metro di distanza ed evitare di frequentare luoghi affollati.

Intanto il governo valuta anche lo stop agli eventi sportivi per almeno 30 giorni e la chiusura delle scuole in tutto il Paese.

 

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