Allarme IATA: crollo traffico aereo a causa dell’emergenza coronavirus

Crollo voli aerei a causa del coronavirus: l’allarme lanciato dall’IATA

In seguito al crollo del traffico causato dall’emergenza Coronavirus, IATA, l’associazione mondiale del trasporto aereo, ha chiesto il congelamento degli slot aeroportuali a tutte le compagnie aeree fino al prossimo ottobre.

Si tratta di una misura d’emergenza che è stata presa per proteggere le compagnie di fronte al calo drammatico delle prenotazioni di viaggi in aereo.

Una nota dell’IATA recita:

“Il diffondersi del Coronavirus ha avuto un forte impatto sul traffico aereo. Le compagnie aeree stanno subendo un grave calo della domanda”.

Le compagnie aeree hanno reagito a questo calo della domanda di voli aerei con il congelamento degli aumenti di stipendio, il congedo non retribuito dell’equipaggio e i piani di fermo degli aerei.

Coronavirus, crollo prenotazioni viaggi aerei: la regola dell’80%

Secondo le regole in vigore, le compagnie aeree devono utilizzare almeno l’80% degli slot per ogni stagione.

Si tratta di una regola che si applica a oltre duecento aeroporti a livello mondiale.

Chi non rispetta la regola dell’80% rischia di perdere gli slot l’anno successivo.

Allarme Coronavirus, Alitalia: crollo delle prenotazioni del 108%

Alitalia, la compagnia aerea basata sul modello hub carrier, secondo quanto riportato dall’IATA, ha subito una drastica riduzione delle prenotazioni del 108%.

Le domande di rimborso sono aumentate vertiginosamente e le prenotazioni sono azzerate.

Calo delle prenotazioni a causa del coronavirus: Ryanair riduce i voli del 25%

A causa del crollo dei voli aerei la compagnia Ryanair ha annunciato di aver tagliato del 25% le rotte verso l’Italia a causa del forte calo delle prenotazioni.

Il taglio dei voli aerei interesserà il periodo da martedì 17 marzo a mercoledì 8 aprile, in risposta all’emergenza del coronavirus.

Allarme coronavirus: come reagiranno le compagnie aeree nel prossimo futuro?

Quali sono le misure delle compagnie aeree che saranno prese nel prossimo futuro?

La IATA fa notare che molte compagnie stanno reagendo con diverse misure: congelamento degli aumenti retributivi, riposi forzati non pagati ai dipendenti e messa a terra di aerei.

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