Vicky Bucci, “Non è stato un incidente”: la verità sull’auto prima di affondare in mare

La vicenda di Vicky Bucci presenta molti punti oscuri e la verità sull’auto prima di affondasse in mare potrebbe rispondere ad alcune domande

Vicky Bucci
Vicky Bucci

La controversa vicenda della morte di Vicky Bucci è ancora senza risposte, ma gli esami svolti sulla sua auto potrebbero portare ad una verità forse inaspettata.

La terribile morte di Vicky Bucci

Vicky era scomparsa a metà dicembre nel nulla, per poi essere ritrovata il 21 gennaio morta all’interno della sua auto che era sprofondata nelle acque del porto di Termoli.

Quello che subito è stato pensato riguarda un atto volontario estremo, anche se andando avanti con le indagini le piste potrebbero portare verso altre verità agghiaccianti. In questo momento sul registro degli indagati c’è il nome del compagno della donna, che risulta essere l’ultima persona ad averla vista viva. L’indagine è necessaria per avviare alcuni accertamenti di origine tecnica.

La notte prima della scomparsa della donna, i due avevano cenato e poi litigato sino alle 3 del mattino nella casa dell’uomo come da testimonianza di alcuni vicini.

La verità sull’auto prima che affondasse in mare

Secondo la perizia che è stata svolta sulla Fiat Panda Rossa della vittima, il motore era spento prima che l’auto affondasse dentro il mare. Questo dettaglio porta le indagini verso un crimine facendo scemare sempre di più l’ipotesi di suicidio.

Ora ci sono altre domande che restano senza una risposta, ovvero da dove è precipitata. Sempre secondo le prime analisi e indagini, lo stato dell’auto sembra non combaciare con una caduta dal molo dove è stata trovata l’auto.

Come raccontano i media locali – e riporta anche FanPage – se l’auto fosse caduta proprio da quel molo dovrebbe aver riportato degli ingenti danni alla carrozzeria e non solo: al contrario, tutti gli elementi sono intatti dall’airbag che non si è aperto sino alla coppa dell’olio intatta. Non solo, perché la chiave di accensione era posizionata sullo spegnimento.

La panda è stata ripescata intatta e per questo motivo non può essere precipitata dal molo dove è stata trovata. Sul corpo di Vicky verrà svolta l’autopsia e tra 40 giorni si potranno avere alcune risposte importanti.

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