Virus cinese, escluso il caso italiano a Bari: resta l’emergenza internazionale

Virus cinese: è allarme internazionale, sembra escluso il caso della donna barese tornata dalla Cina

Virus cinese: il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom ha escluso che ci sia qualche trasmissione del virus da uomo a uomo fuori dalla Cina.

Nelle ultime ore il governo cinese ha confermato il bilancio di 25 morti da coronavirus incrementando il numero dei casi accertati a 830.

Già ieri si era parlato di 616 contagi e 25 decessi da virus cinese e la Commissione sanitaria nazionale ha aggiunto che i casi sospetti al momento all’esame sono 1.072 in Cina.

Come riferito dal quotidiano di Hong Kong South China Morning Post, quasi la metà delle 17 persone decedute a causa del virus cinese diffusosi nella città cinese di Wuhan aveva più di 80 anni, con problemi di salute già esistenti

Infatti, almeno nove vittime erano in cura per patologie come cirrosi epatica, malattie cardiocircolatorie, diabete, ipertensione arteriosa e morbo di Parkinson.

In dettaglio, 8 delle vittime avevano più di 80 anni, e due più di 70, 5 erano sessantenni e due cinquantenni.

La maggior parte degli uomini e delle donne contagiate da virus cinese provenivano dalla provincia dell’Hubei, nella Cina centrale.

Virus cinese: si esclude il caso della donna barese tornata dalla Cina

Sembra essere stato escluso il caso della donna barese proveniente dalla Cina che era stata ricoverata nel Policlinico di Bari per un caso sospetto.

La donna, una cantante di ritorno da un tour in Oriente, è comunque in buone condizioni generali.

Dalla notte tra il 22 e il 23 gennaio è ricoverata nel reparto di malattie infettive del Policlinico di Bari in isolamento, ma i sanitari avrebbero escluso il contagio dal virus cinese.

Nel mentre ci sarebbe una nuova vittima fuori dall’aerea designata come epicentro: si tratta di una provincia al confine con la Russia a 1.800 chilometri da Wuhan.

Quali sono i sintomi?

Facendo parte del coronavirus, i sintomi di questo che sta mietendo vittime in Cina sono molto simili a quelli di una comune influenza.

Attenzione a questi campanelli d’allarme: tosse secca, mal di testa, febbre alta, malessere generalizzato e difficoltà respiratorie.

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