Virus Cina, primo caso sospetto a Bari: sale il bilancio dei morti

Virus in Cina, i morti salgono a 25. Intanto, c’è un possibile caso sospetto a Bari. Il contagio sarebbe partito dai serpenti.

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Il Virus in Cina è avvolto da un alone di mistero mentre quattro città vengono isolate dalle autorità cinesi.

Virus Cina, chiude la Città Proibita

Il contagio del virus cinese sarebbe partito dalla città di Whuan che, insieme a Huanggang, Ezhou e Xianning è stata isolata dalle autorità cinesi. Queste ultime, hanno anche deciso di annullare i festeggiamenti per il capodanno cinese.

Il coronavirus sta mietendo molte vittime che, ad oggi sono salite a 25. I casi di contagio, invece, ammonterebbero a 616. Il virus 2019-nCoV, sarebbe arrivato, secondo gli esperti, attraverso una trasmissione animali uomini. Una prima trasmissione sarebbe avvenuta dai pipistrelli, poi dai serpenti. La responsabilità sarebbe dei mercati di animali vivi, parecchio comuni in Cina. Come si legge su TgCom24, gli studiosi avrebbero affermato:

“I risultati della nostra analisi evoluzionistica suggeriscono per la prima volta che il serpente è il più probabile animale selvatico serbatoio del virus 2019-nCoV”.

L’Oms parla di emergenza

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, benché 20 milioni di persone siano state isolate, ha dichiarato lo stato di emergenza internazionale.

Nelle ultime ore si è registrato il primo caso sospetto a Bari: una donna barese, cantante, di ritorno da un tour in oriente è ricoverata al Policlinico di Bari. I sintomi manifestati sembravano influenza: febbre e tosse ma è stata applicata la procedura prevista dal caso.

Anche a Singapore si è registrato il primo caso di contagio. A riferirlo i media locali ed il ministro della salute. Ad essere colpito un uomo di 66 anni e suo figlio di 37.

Anche la Scozia ha riportato la presenza di alcuni casi sospetti nel loro territorio. Il ministro della Salute francese Agnes Buzyn ha invece sciolto i dubbi sui due possibili casi sospetti.

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