Nuovo digitale terrestre: come verificare se il tuo apparecchio televisivo è compatibile?

Nuovo digitale terrestre DVB-T2: cosa cambierà?

A poche ore dall’attivazione del primo canale per verificare la compatibilità della nostra TV con il nuovo digitale terrestre DVB-T2, è possibile capire se il proprio televisore è in grado di ricevere il segnale previsto dallo switch off all TV 4.0.

Mediaset (200) e Rai (100) sono i due canali che svelano se la tv di casa è compatibile con il nuovo digitale terrestre, che sarà a pieno regime dal 30 giugno 2022.

A risintonizzazione effettuata, collegandosi al 100 della guida TV si visualizzerà il canale “720p HEVC Main 10”, che permette di capire se il nostro televisore è in grado di ricevere il nuovo segnale.

Cosa cambia dal 30 giugno 2022?

Dvb-T2 è il nuovo standard che sostituirà quello attualmente utilizzato (il Dvb-T): dal 30 giugno 2022 molti apparecchi televisivi oggi in funzione non saranno più compatibili con la trasmissione del nuovo digitale terrestre.

Ma già dal mese di settembre 2021 tutte le emittenti dovranno usare l’Mpeg-4 (codec già standard per i video sul web).

Nuovo Digitale terrestre: cosa cambierà con il Dvb-T2 Hevc?

Con il nuovo digitale terrestre (il Dvb-T2 Hevc), effetto sarà una maggiore qualità dell’immagine: l’HD dovrebbe diventare la norma.

Le emittenti dovranno spostare i canali su altre frequenze e ciò obbligherà gli utenti a intervenire sull’antenna condominiale.

Se non è compatibile dovremo necessariamente cambiare tv o comprare un decoder.

Con lo “Switch off” le emittenti non possono più usare le precedenti tecnologie: l’immediato vantaggio è quello di “liberare” frequenze da usare per le reti 5G.

Nel contempo, si sperimenta l’Mpeg-4, che consente di fare stare più informazioni nello stesso canale.

Ciò dovrebbe facilitare l’utilizzo dell’alta risoluzione da parte delle emittenti.

Ricordiamo che i nuclei familiari che rientrano nelle fasce di reddito ISEE I e II potranno richiedere il bonus TV da 50 Euro, che è stato stanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

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