“È troppo tardi adesso per chiedere scusa”, l’ira dei genitori dei ragazzi autistici rifiutati dall’Hotel

Arrivano le scuse dell’hotel ai ragazzi autistici respinti e alle loro famiglie. Il rammarico dei genitori per quanto accaduto

ragazzi autistici

L’hotel del frosinate che ha respinto un gruppo di ragazzi autistici porge le sue scuse alle famiglie.

Ragazzi autistici respinti dall’hotel

Un Capodanno da trascorrere tutti insieme e l’idea di farlo nell’hotel “Terme di Pompeo- Fontana Olente” di Ferentino, a una decina di chilometri da Frosinone.

Era questa la decisione presa da alcuni genitori di un gruppo di ragazzi autistici, provenienti da diverse zone d’Italia, che avrebbero voluto ritrovarsi tutti insieme per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.

I gestori dell’albergo, però, dopo aver appreso che si trattava di ragazzi speciali, hanno negato ai giovani la possibilità di alloggiare nel loro hotel. Il problema, stando a quanto riferito dal direttore della struttura, era che il gruppo avrebbe potuto minare la tranquillità e la serenità degli altri clienti dell’albergo.

Di qui il rifiuto al gruppo di ragazzi autistici e alle loro famiglie di soggiornare nell’hotel durante il periodo di Capodanno.

Le scuse dell’Hotel

Oggi però, come riporta anche Fanpage, arrivano le scuse dell’albergo alle famiglie dei ragazzi. A quanto riferito dai genitori, l’hotel avrebbe porto le sue giustificazioni, proponendosi anche di iniziare un percorso per migliorare la propria capacità di accoglienza.

 “Siamo profondamente dispiaciuti, ma abbiamo sempre agito in buona fede”

ha riferito Chiara Pompeo, gestore dell’hotel Fontana Olente del complesso Terme Pompeo di Ferentino.

Scuse arrivate un po’ troppo tardi, visto che la prenotazione telefonica e il successivo rifiuto erano avvenuti a metà novembre. Profondo rammarico quello provato dai genitori di quegli adolescenti rifiutati, soltanto perché affetti da una patologia, che, assicurano le mamme e i papà, non avrebbe gravato minimamente sulla direzione dell’hotel.

“La speranza è che questa vicenda abbia restituito un po’ di dignità ai nostri figli”

è l’unico desiderio espresso dai genitori di questo gruppo di adolescenti, che hanno comunque trascorso un Capodanno in ottima compagnia.

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