Omicidio Rosboch, la condanna definitiva per Obert e Defilippi: “Una morte orribile”

E’ arrivata la condanna definitiva per l’omicidio Rosboch da parte della Cassazione: una morte considerata violenta e orribile

Omicidio Rosboch
Omicidio Rosboch

L‘omicidio Rosboch è uno di quei casi di cronaca che hanno lasciato il segno. Ora la Cassazione si è espressa in via definitiva per i due colpevoli Obert e Defilippi.

La terribile morte di Rosa

La professoressa piemontese scompare nel nulla il 13 gennaio 2016 e dopo tantissimi giorni di ricerche, il suo corpo viene trovato all’interno di una discarica il mese successivo.

La sua morte è stata causa di una truffa e un raggiro da parte del suo ex allievo che la convinse a versare una somma pari a 187mila euro. Tutto questo con la promessa di una nuova vita insieme in Costa Azzurra.

Come da ricostruzione delle indagini, nel momento in cui Gloria si rende conto del raggiro e della presa in giro da parte del suo allievo chiede che la somma venga restituita: ed è proprio in quel momento che sparisce nel nulla.

Il suo corpo viene trovato in una discarica di Rivara – provincia di Torino – il 19 febbraio 2016 e dai risultati dell’autopsia è emersa una morte per strangolamento.

Gabriele Defilippi, ragazzo con 15 profili facebook e amante dei vari travestimenti, ammette di aver ucciso Gloria con una condanna in primo grado di 30 anni. Obert invece ottiene un leggero sconto di pena con 19 anni di reclusione.

La sentenza definitiva in Cassazione

La Cassazione ha deciso di condannare definitivamente Gabriele Defilippi a 30 di reclusione e Roberto Obert a 18 anni e 9 mesi. L’omicidio dell’insegnante è stato ritenuto un delitto lucido, efferato e studiato in ogni minimo dettaglio.

Dal raggiro, alla conquista di fiducia sino al versamento dei soldi: nel momento in cui i piani sono stati scoperti dalla vittima – la stessa è stata eliminata.

Impostazioni privacy