Margherita Rebuffoni si è prestata ad una lunga intervista a Tagadà su La 7, dove è tornata a parlare della malattia di Nadia Toffa, la verità sul tumore della Iena
![Nadia Toffa](https://www.lettoquotidiano.it/wp-content/uploads/2019/12/TOFFA-.jpg)
Margherita Rebuffoni, madre della celebre giornalista de ‘Le Iene’, Nadia Toffa, scomparsa lo scorso 13 Agosto dopo una lunga lotta contro il tumore, si è prestata ad una lunga intervista nell’arco della trasmissione di Tiziana Panella su La 7, ‘Tagadà’.
Nel corso della puntata andata in onda il 5 Dicembre è tornata a parlare della malattia della figlia e dei loro ultimi momenti insieme. Una morte, quella della Iena, ‘inaccettabile’ rivela la Rebuiffoni. Scopriamo di più.
Margherita Rebuffoni, Nadia Toffa colpita dal tumore ‘più potente e cattivo’
Ai microfoni di Tiziana Panella, Margherita Rebuffoni, onora la memoria della cara Nadia, scomparsa recentemente, ripercorrendo la malattia della figlia a partire proprio dal malore a Trieste:
‘Mi hanno detto che aveva avuto un ictus, una cosa stranissima’
poi ha aggiunto raccontando il momento in cui hanno ricevuto la diagnosi nefasta:
‘L’abbiamo saputo subito perché al chirurgo che l’aveva operata hanno mandato la risonanza magnetica e lui ha capito immediatamente’
e ancora:
‘A Nadia non è stato nascosto nulla, non sarebbe stato possibile. È uno dei tumori più potenti e cattivi’
Da quel momento Nadia Toffa e la madre Margherita sono diventate inseparabili fino al suo ultimo respiro.
Margherita Rebuffoni a Tagadà, Nadia aveva ‘previsto’ il giorno in cui sarebbe volata via
L’intervista prosegue, e la mamma della giornalista rivela di trarre grande conforto dalla grande popolarità acquisita dalla figlia, perchè in qualche modo, racconta ai microfoni di Tagadà riesce a ‘rivederla’, nel loro immenso affetto, cosa che temeva non sarebbe più riuscita a fare.
La Signora Margherità la rivede non solo nel grande affetto dei suoi follower, ma anche tra le pagine del manoscritto pubblicato post-mortem che racchiude i pensieri, riflessioni che Nadia Toffa ha messo nero su bianco in oltre 400 testi. Il libro intitolato ‘non fate i bravii’ è uscito lo scorso 7 Novembre e i suoi proventi saranno interamente devoluti alla Fondazione Nadia Toffa, per la ricerca oncologica e altre tematiche care alla ‘Iena’.
L’intervista passa poi ai momenti più drammatici, gli ultimi giorni di Nadia:
‘Lei mi aveva detto: “Segnati questa data, il 10 o il 13”. E lei è morta il 13’
poi il doloroso ricordo del giorno prima dell’ultimo respiro di Nadia:
‘Il pomeriggio dl 12, improvvisamente, l’ho vista cambiare. Ho capito che voleva andare, che non voleva restare più qui. Le ho detto: “La mamma è serena”‘
conclude Margherita Rebuffoni.