Nadia Toffa tumore ‘Uno dei più brutti e cattivi’: la sconvolgente verità sulla sua malattia

Margherita Rebuffoni si è prestata ad una lunga intervista a Tagadà su La 7, dove è tornata a parlare della malattia di Nadia Toffa, la verità sul tumore della Iena

Nadia Toffa
Nadia Toffa

Margherita Rebuffoni, madre della celebre giornalista de ‘Le Iene’, Nadia Toffa, scomparsa lo scorso 13 Agosto dopo una lunga lotta contro il tumore, si è prestata ad una lunga intervista nell’arco della trasmissione di Tiziana Panella su La 7, ‘Tagadà’.

Nel corso della puntata andata in onda il 5 Dicembre è tornata a parlare della malattia della figlia e dei loro ultimi momenti insieme. Una morte, quella della Iena, ‘inaccettabile’ rivela la Rebuiffoni. Scopriamo di più.

Margherita Rebuffoni, Nadia Toffa colpita dal tumore ‘più potente e cattivo’

Ai microfoni di Tiziana Panella, Margherita Rebuffoni, onora la memoria della cara Nadia, scomparsa recentemente, ripercorrendo la malattia della figlia a partire proprio dal malore a Trieste:

‘Mi hanno detto che aveva avuto un ictus, una cosa stranissima’

poi ha aggiunto raccontando il momento in cui hanno ricevuto la diagnosi nefasta:

‘L’abbiamo saputo subito perché al chirurgo che l’aveva operata hanno mandato la risonanza magnetica e lui ha capito immediatamente’

e ancora:

‘A Nadia non è stato nascosto nulla, non sarebbe stato possibile. È uno dei tumori più potenti e cattivi’

Da quel momento Nadia Toffa e la madre Margherita sono diventate inseparabili fino al suo ultimo respiro.

Margherita Rebuffoni a Tagadà, Nadia aveva ‘previsto’ il giorno in cui sarebbe volata via

L’intervista prosegue, e la mamma della giornalista rivela di trarre grande conforto dalla grande popolarità acquisita dalla figlia, perchè in qualche modo, racconta ai microfoni di Tagadà riesce a ‘rivederla’, nel loro immenso affetto, cosa che temeva non sarebbe più riuscita a fare.

La Signora Margherità la rivede non solo nel grande affetto dei suoi follower, ma anche tra le pagine del manoscritto pubblicato post-mortem che racchiude i pensieri, riflessioni che Nadia Toffa ha messo nero su bianco in oltre 400 testi. Il libro intitolato ‘non fate i bravii’ è uscito lo scorso 7 Novembre e i suoi proventi saranno interamente devoluti alla Fondazione Nadia Toffa, per la ricerca oncologica e altre tematiche care alla ‘Iena’.

L’intervista passa poi ai momenti più drammatici, gli ultimi giorni di Nadia:

‘Lei mi aveva detto: “Segnati questa data, il 10 o il 13”. E lei è morta il 13’

poi il doloroso ricordo del giorno prima dell’ultimo respiro di Nadia:

‘Il pomeriggio dl 12, improvvisamente, l’ho vista cambiare. Ho capito che voleva andare, che non voleva restare più qui. Le ho detto: “La mamma è serena”‘

conclude Margherita Rebuffoni.

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