Naufragio in Libia, 67 morti tra i migranti. Alarm Phone: “Temiamo una strage”

Una strage con il naufragio in Libia segnalato dalla Alarm Phone, dopo l’allarme lanciato da un peschereccio. Ma che cosa è accaduto?

Naufragio in Libia
Naufragio in Libia

67 persone sono morte nel naufragio in Libia ma il dato potrebbe salire secondo la Alarm Phone, che non ha potuto fare altro che segnalare tale vicenda.

Che cosa è successo ai 67 migranti morti?

Un naufragio al largo della Libia con 67 migranti morti. Lo ha evidenziato la Alarm Phone dopo che un pescatore ha segnalato la strage.

30 persone sono state messe in salvo mentre le altre sono tutte annegate, come confermato in un Tweet che mette in evidenza:

“non possiamo confermare questa informazioni, ma temiamo una strage”

La testimonianza inoltre ha definito che nel tardo pomeriggio i pescatori avevano trovato un gommone sgonfio proprio a largo di Tripoli, con alcune persone in acqua che stavano per annegare:

“ci hanno detto che hanno tentato di chiedere aiuto alla guardia costiera libica, ma senza successo”

La questione ora è da definire al meglio, confermando i 30 sopravvissuti a questa strage e i 67 morti che si trovavano sul gommone insieme a loro e sono affogati a seguito dell’incidente.

La Ocean Viking con a bordo 125 persone

Sono 125 le persone a bordo della Ocean Viking, che in due situazioni differenti sono riusciti a salvare 125 migranti. I primi erano sopra un gommone che stava perdendo aria: a seguito della pronta segnalazione della Alarm Phone, la Ong che si trovava nei paraggi è riuscita ad accorrere in loro aiuto aiutandoli e salvandoli.

Il giorno dopo altri 30 migranti sono stati salvati da una barca di legno, che non sembrava essere salda. Ora chiedono un porto sicuro al più presto visto le temperature fredde e il tempo non stabile.

Nell’attesa la Ong resta a disposizione per ulteriori altri salvataggi, che potrebbero esserci in questi giorni a largo della Libia.

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