Attentato militari italiani in Iraq, emergono le loro preoccupanti condizioni di salute

Tutti preoccupati dopo l’attentato ai militari italiani in Iraq, con le prime notizie sulle loro condizioni di salute. Ecco gli aggiornamenti

Attentato militari italiani
Attentato militari italiani in Iraq

L’attentato ai militari italiani in Iraq ha smosso le acque e ha fatto tornare il pensiero a quel famoso 12 novembre. L’attacco non era quasi certamente rivolto loro, ma le condizioni di salute non sono delle migliori.

Chi sono i militari italiani colpiti in Iraq

Come ha definito AdnKronos gli italiani colpiti dall’attacco sono cinque ovvero Marco Pisani, Andrea Quarto, Paolo Piseddu, Michele Tedesco ed Emanuele Lenza.

Due dei ragazzi appartengono al nono reggimento Col Moschin, altri tre ragazzi appartengono al Gruppo della Marina Militare italiana come incursori Comsubin.

I militari stavano tornando dal loro addestramento per le forze del luogo, come insegnamento per difendersi contro l’Isis. Il loro ritorno a piedi è però stato interrotto dall’esplosione: immediato il soccorso sul campo e il trasporto a Baghdad dove sono stati curati.

Non sono in pericolo di vita ma le prime notizie sulle condizioni di salute sono preoccupanti.

Le condizioni di salute dei militari italiani

Le prime indiscrezioni indicano che i le condizioni dei militari sarebbero stabili. Tre sono sono gravi: uno di loro ha dovuto subire una operazione per emorragia interna, mentre per gli altri due si è dovuto agire con l’amputazione di una gamba e di un piede.

Continuano intanto le indagini per capire cosa sia accaduto e chi siano i responsabili di tale attentato. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravissime.

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