Fca Peugeot, raggiunto l’accordo per la fusione. Elkann nominato presidente

Fusione raggiunta dal gruppo Fca (Fiat Chrysler) e Peugeot: John Elkann nominato presidente

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Approvato l’accordo tra Peugeot e Fiat Chrysler. Cosa succederà ora?

La fusione tra Fca e Peugeot

La Fiat Chrysler Automobiles (Fca) e Group PSA, che possiede Peugeot e Citroen, hanno raggiunto un accordo per la fusione. La bomba, lanciata dal Wall Street Journal, arriva dopo l’indiscrezione della discussione in corso da martedì tra i 2 gruppi.

Un accordo, quello raggiunto dal gruppo automobilistico francese e il gruppo italo-americano, che potrebbe creare un polo automobilistico mondiale dell’auto. La società nata dalla fusione dovrebbe avere le stesse quote per entrambi (50% Fca e 50% Psa). Alla guida ci sarà l’attuale amministratore delegato di Psa, Carlos Tavares, e il presidente di Fiat Chrysler, John Elkann, a cui è stata confermata la carica.

Le trattative

Le trattative tra i 2 gruppi sono partite a luglio, dopo il progetto di fusione sfumato con Renault. Le condizioni proibitive imposte dal governo francese, che possiede il 15% della Renault, fecero saltare l’accordo. Il presidente Elkann e Tavares si sono incontrati più volte durante la scorsa estate. Dopo uno stop ad agosto, le trattative sono riprese, fino allo speed di questi ultimi giorni. La scorsa domenica John Elkann e il ceo Peugeot si sono visti a Parigi per l’ultimo colloquio, durato 4 ore.

Le fusioni con i gruppi stranieri danno alle aziende italiane la possibilità di creare colossi europei che possano competere su scala mondiale. A farlo, lo scorso anno, fu la più grande azienda italiana produttrice di occhiali, la Luxottica, che raggiunse un accordo con l’azienda francese Essilor. Da quella fusione è nata EssilorLuxottica, che ora è pronta ad acquistare il 76,72% dell’azienda olandese GrandVision.

La fusione Fca Peugeot conviene ad entrambe: da una parte, il gruppo francese è tecnologicamente più avanzato nel settore elettrico e forte in Europa, dall’altra il gruppo italiano può contare sulla sua forza negli Stati Uniti.

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