C’è un composto polifenolico presente in natura che si trova in determinati alimenti che, a quanto pare, permette di rallentare l’invecchiamento: ecco quale
Il resveratrolo è stato pubblicizzato come un potenziale rimedio per una serie di condizioni legate all’età, tra cui malattie cardiache, diabete, cancro e malattia di Alzheimer.
Si dice anche che esso contribuisca al “paradosso francese“.
Che vuol dire? Le persone che vivono in Francia tendono a mangiare molto formaggio, burro e altri cibi grassi ma hanno una bassa incidenza di malattie cardiache.
È stato scoperto che il consumo del composto imita una dieta ipocalorica, che studi hanno dimostrato che può svolgere un ruolo nella longevità e ridurre l’infiammazione cronica nel corpo.
Benefici alla salute
Gran parte della ricerca che punta ai benefici sono stati studi di laboratorio o basati su animali.
Finora, la ricerca sull’efficacia del resveratrolo nell’uomo ha prodotto risultati contrastanti. Ecco alcuni risultati chiave dello studio.
Salute del cuore
Per una revisione pubblicata su Clinical Nutrition nel 2015, i ricercatori hanno analizzato sei studi precedentemente pubblicati sugli effetti del resveratrolo sulla pressione sanguigna.
Hanno concluso che esso non ha ridotto significativamente la pressione sanguigna.
Dosi più elevate di tale sostanza (oltre 150 mg al giorno), tuttavia, ridurrebbero significativamente la pressione sistolica (il valore più alto della pressione sanguigna).
Un’altra recensione, pubblicata sull’International Journal of Cardiology nel 2015, ha esaminato l’efficacia del resveratrolo sui fattori di rischio cardiovascolare.
Dopo aver analizzato 10 studi precedentemente pubblicati, i ricercatori hanno concluso quanto segue.
L’analisi non ha suggerito alcun beneficio della integrazione di tale componente sui fattori di rischio di malattie cardiache.
In queste, sono inclusi livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL, trigliceridi, pressione sanguigna e proteina C reattiva.
Invecchiamento
Ci sono alcune prove che tale sostanza potrebbe non prolungare la vita, secondo una ricerca sulle persone che vivono in Toscana.
I soggetti assumono una dieta ricca di resveratrolo da fonti alimentari come il vino rosso.
In uno studio pubblicato su JAMA Internal Medicine nel 2014, 783 uomini e donne di età pari o superiore a 65 anni sono stati seguiti dal 1998 al 2009.
Durante quel periodo, l’assunzione di vino rosso (misurata dai livelli di urina dei metaboliti del resveratrolo), non ha modificato il probabilità di morte per qualsiasi causa, incidenza di malattie cardiache o cancro o marker di infiammazione.
Cancro
Numerosi studi preliminari suggeriscono che il resveratrolo può avere effetti anticancro.
In uno studio sugli animali del 2016, ad esempio, il resveratrolo ha soppresso la ricrescita del tumore ovarico dopo la chemioterapia.
Pubblicato in Cancro, lo studio ha scoperto che il resveratrolo ha inibito l’assorbimento del glucosio da parte delle cellule tumorali (molte cellule tumorali dipendono dal glucosio come apporto energetico).
Possibili effetti collaterali
Poco si sa circa la sicurezza dell’uso a lungo termine o ad alte dosi di resveratrolo.
Poiché il resveratrolo può possedere proprietà simili agli estrogeni.
Alcuni esperti raccomandano alle persone con tumori sensibili agli ormoni (inclusi tumori al seno, alle ovaie o all’utero).
Alle donne in gravidanza e ai bambini, invece, è chiesto di evitare di assumere tale sostanza.
Inoltre, il resveratrolo può interagire con fluidificanti del sangue come warfarin, aspirina e ibuprofene, che possono aumentare il rischio di sanguinamento.
Secondo uno studio, l’integrazione di resveratrolo ad alte dosi era associata a febbre, riduzione delle cellule del sangue e riduzione della pressione sanguigna.
C’è qualche preoccupazione circa il fatto che alte dosi di integratori di tale componente possano portare a problemi renali in alcune persone.
