L’Ungheria si scaglia contro l’Italia dopo la conferma di sbarco dei migranti della Ocean Viking. Ma Luigi Di Maio non ci sta e risponde seccato
Le critiche sulla questione migranti arrivano nette dall’Ungheria di Viktor Orban, ma Luigi Di Maio sbotta seccato e chiede di non intromettersi.
Ungheria contro Italia, dopo lo sbarco della Ocean Viking
L’Italia ha assegnato il porto sicuro alla Ocean Viking, solo dopo aver avuto la certezza – anche se sembra manchi l’ufficialità – della ripartizione delle 82 persone a bordo – salvate in due step differenti.
Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha definito questa mossa sbagliata:
“aprire confini e porti è una scelta deplorevole e pericolosa. l’ungheria continuerà a difendere i propri confini”
Questo durante una sua intervista ad una emittente televisiva, dove si scaglia duramente contro questa decisione che potrebbe portare – in futuro – ad un peggioramento della situazione:
“lo rifiutiamo. l’ungheria non accetterà alcun tipo di quote e difenderà le sue frontiere in tutti i modi possibili”
La reazione di Luigi Di Maio
Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio non ci sta e dinanzi a questa affermazione sbotta duramente:
“è facile fare il sovranista con il porto degli altri”
Evidenziando che il giudizio espresso dal Ministro ungherese sia del tutto strumentale, visto che l‘Italia stessa vive una emergenza da tanti anni mentre alcuni Stati – come l’Ungheria – non conoscono questa realtà dei fatti:
“chi non accetta le quote, deve essere sanzionato duramente”
Matteo Salvini lancia un Tweet definendosi concorde con le parole del Ministro ungherese:
“riaprire i porti è un incetivo per i trafficanti e gli immigrati stessi che arriveranno in massa”
