Caso Bibbiano, psicologa arrestata nel caos: “Confermato l’incarico mentre è ai domiciliari”

Sul caso Bibbiano spuntano novità agghiaccianti e nel mirino ora c’è chi ha confermato l’incarico ad una delle psicologhe arrestate. Che cosa è successo?

Caso Bibbiano
Caso Bibbiano

Il caso Bibbiano è più complicato di quanto si immagini e ora spunta qualcosa che ha fatto inorridire ulteriormente tutti quanti.

La psicologa arrestata che esegue la professione ai domiciliari

La psicologa Nadia Bolognini – coinvolta nel terribile caso Angeli e Demoni – è anche l’ex moglie di uno degli indagati – Claudio Foti.

La donna è agli arresti domiciliari dal 27 giugno scorso ma ad una settimana dallo scandalo è successo un caos inaspettato. Il Dirigente dell’Unione dei Comuni Area Nord – come si evince su FanPage – le ha affidato ugualmente il compito di seguire una bambina tolata ad una bambina e affidata alla comunità della provincia di Parma.

Lo stipendio percepito sarebbe stato pari a 510 euro al mese, per due sedute da 90 minuti (170 euro all’ora).

Una situazione disarmante e delicata che ha creato un ennesimo caos.

La indagini e la denuncia del fatto

Antonio Platis – consigliere di Forza Italia a Mirandola  –  ha denunciato il grave fatto:

“a sette giorni dallo scoppio del caso di bibbiano, l’unione area nord ha affidato un incarico mascherato alla bolognini”

Evidenzia che il 3 luglio l’Unione doveva essere sicuramente a conoscenza del grave fatto tanto che i Servizi Sociali avrebbero dovuto fare una valutazione:

“se proseguire o meno la collaborazione con questi psicologi”

La scoperta è avvenuta a seguito un controllo, chiedendosi il perché una minorenne di Mirandola fosse andata a finire nel centro “La Cura” proprio di Bibbiano. Importante ora svolgere altre indagini a tappeto per valutare situazioni analoghe.

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