Marco Carta, incastrato dall’addetto sicurezza: “Ho visto cosa ha fatto”

Marco Carta, emerge un testimone per il furto avvenuto alla Rinascente di Milano, il cantante sorpreso a rubare in un negozio

Marco Carta
Il cantante Marco Carta,emerge testimone

Marco Carta, il cantante sardo, lanciato dalla scuola di Amici di Maria De Filippi, tuona con un accusa gravissima. Il cantante infatti,  è stato arrestato con l’accusa di aver rubato delle magliette di valore in un noto negozio della Rinascente di Milano.

Il giovane cantante avrebbe rubato delle magliette del valore di 1200 euro, togliendo rigorosamente l’anticheggio. Il cantante sarebbe uscito dal negozio insieme ad una sua complice, una donna di 53 anni, che avrebbe in qualche modo aiutato il cantante a compiere questo gesto.

Marco Carta, emerge un testimone

Il cantante avrebbe, secondo le accuse, rubato sei magliette dal valore di 1200 euro, cercando di passare inosservato alle telecamere di sicurezza. Ma cosi non è stato, trovatosi all’uscita, infatti, i due sono stati fermati dal suono dell’antifurto.

A vedere la scena, un testimone, ovvero un addetto alla sicurezza della Rinascente, che ha raccontato come sono andate effettivamente le cose. L’addetto alla sicurezza infatti ha raccontato a Repubblica come si è accorto del furto:

“Mi sono accorto di una coppia, un ragazzo e una donna, che si guardavano spesso attorno, come se controllassero di non essere osservati dal personale, un comportamento che mi ha insospettito, diciamo anomalo. Allora ho deciso di seguirli. Hanno preso delle maglie dagli espositori e poi sono saliti con la scala mobile fino al terzo piano”

Ma non è finita qui, secondo quanto riportato dal testimone, i due sarebbero saliti al terzo piano dove ci sarebbe stato lo scambio delle magliette, all’interno dei camerini. Infatti, come racconta l’addetto alla sicurezza, nessuno dei due, dopo quel momento, aveva le magliette in mano. I due infatti sono stati sorpresi all’uscita del negozio quando sono stati bloccati dai sensori di controllo di sicurezza e secondo il verbale, avrebbero ammesso il furto delle magliette.

Il giovane è finito subito sulla bocca del gossip, arrestato quasi immediatamente per furto aggravato e mandato al processo per direttissima. Carta però è stato liberato dal giudice, ma al momento resta imputato per concorso in furto. Il processo, secondo alcune fonti si terrà a settembre.

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