Corruzione, il magistrato Palamara si autosospende: “Accuse infamanti”

Il magistrato Palamara si autosospende e si concentra sulla difesa di accuse a suo dire altamente diffamanti e su come confermare la sua innocenza sui fatti

Corruzione, il magistrato Palamara
Corruzione, il magistrato Palamara

Il magistrato Palamara è indagato per corruzione e ora si concentra per confermare la sua innocenza, sospendendosi dall’Asm.

L’indagine per corruzione su Palamara

Il magistrato è stato coinvolto in un polverone per una inchiesta di corruzione a Perugia, con la sua autosospensione dall’Associazione Nazionale dei Magistrati.

Il Presidente Pasquale Grasso ha ricevuto la comunicazione di quanto sopra, con una nota del magistrato:

“sono certo di chiarire i fatti che mi vengono contestati”

Luigi Spina ha rassegnato le sue dimissioni dal Csm, consigliere, a seguito dell’indagine per rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento sul caso del magistrato.

Il 15 giugno il Comitato di coordinamento di Unicost si riunirà e nel caso tutto si trasformasse in processo, quest’ultima di costituirà parte civile:

“a tutela dell’immagine del gruppo”

Nel mentre il Csm chiede che vengano resi noti gli atti alla procura di Perugia con la convocazione di un Plenum per il 4 giugno.

Le parole del Magistrato

Ci sono state due interviste del magistrato rilasciate a La Stampa e Il Corriere della Sera:

“voglio recuperare la dignità e l’onore, concentrandomi sulla difesa di accuse infamanti”

Evidenzia di non aver mai ricevuto soldi, regali o vari vantaggi barattando così le sue funzioni da magistrato:

“c’è un clima avvelenato”

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