Bimbo ucciso a Milano, la verità dietro il terribile omicidio: “L’ho picchiato a morte”

Il bimbo ucciso a Milano aveva solo due anni, trovato morto in casa dopo l’allarme dei genitori. Ma ciò che è accaduto veramente è agghiacciante

Bimbo ucciso a Milano
Bimbo ucciso a Milano

Il bimbo morto a Milano è stato trovato in casa senza vita, con la madre disperata e il padre sparito nel nulla. Ora è emersa la verità che si aggiunge agli altri fatti di cronaca nera.

L’allarme dei genitori per il bambino di 2 anni

Erano le 5 quando Aliza Hrustic di 25 anni ha contattato il centralino del 112, affannato e spaventato.

Comunica loro che il suo bambino di 2 anni sta male e non riesce a respirare, mentre in sottofondo si sente il pianto disperato della madre – Silvija di 22 anni.

Immediato l’arrivo dei paramedici nell’appartamento di Via Ricciarelli 22, periferia ovest e non hanno potuto fare altro che dichiarare l’ora del decesso.

In un angolo la mamma del piccolo, in lacrime e devastata dal dolore che indica come responsabile il marito – sparito nel nulla dopo la chiamata al 112.

Nella fuga, Aliza ha portato via le altre due figlie di 3 e 1 anno (c’è un quarto figlio ma vive in Croazia) rifugiandosi da un amico in Via Manzano.

La verità dietro l’omicidio del piccolo bambino

Gli agenti del 112 hanno setacciato la zona individuandolo alle 12.30. Una volta che Aliza ha visto gli agenti non ha opposto resistenza e si è lasciato arrestare, ammettendo di aver ucciso il suo bambino.

Come si evince anche dal Messaggero, la sua dichiarazione è stata precisa seppur non abbia saputo fornire dettagli sul movente – come comunicato dal Capo della Mobile:

“lo ha picchiato a morte”

Da una prima ricostruzione, sembra che lui non si ricordi il motivo di tale rabbia ma solo che non riusciva a dormire e aveva assunto hashish, così da alzarsi con il nervoso e agire sino al tragico epilogo.

Sul corpo del bambino erano evidenti i segni di violenza, ma ora sarà l’autopsia a rivelare la causa del decesso.

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