Lady Diana irriconoscibile, spuntano le foto scattate dalla Tata: “Erano nascoste da 20 anni” – Foto

Lady Diana è da sempre la Principessa più amata: solo adesso, a distanza di anni dalla sua morte, emergono scatti inediti dove è irriconoscibile

Lady Diana, le foto a distanza di 20 anni
Lady Diana

Correva l’anno 1989: un bambino di 7 anni scatta fotografie alla sua adoratissima mamma Lady Diana. Tutto nella norma, quanti bambini amano immortalare istantanee della propria madre? Dopo anni emergono degli scatti inediti e privati della Principessa triste.

Diana, la Principessa triste che è stata anche felice

Le foto, diffuse dal Daily Mirror, autorevole testata londinese, ritraggono una Lady D sorridente, con una felpa rosa, i capelli biondo luce, occhi azzurro cielo.

La ritraggono in tutta la sua bellezza di donna: un’icona che ha avuto il coraggio, anni dopo, di indossare il suo Revenge Dress, allontanandosi dalla Royal Family (ma mai dai suoi figli).

Lady Diana e la rottura con i Royal

Ha dell’incredibile quanto la forza di una donna abbia fatto crollare una visione della Royal Family come la famiglia di Nazaret, come una famiglia perfetta.

La sua forza, il suo coraggio e la sua voglia di allontanarsi dagli stereotipi l’ha, però, condotta ad una tragica fine.

Le foto scattate dalla Tata

Le foto in cui compare William, dovrebbero essere state fatte dalla tata della famiglia Bartholomew, Mary Bruce. A dirla tutta, la macchina fotografica apparteneva proprio alla Bruce.

Dopo la morte della tata, gli scatti finirono nelle mani del figlio di una delle sue migliori amiche. L’uomo prese la decisione di rivenderle a Jack, discendente del ramo Bartholomew.

E’ stato Jack a raccontare che Mary Bruce gli mostrava spesso questi scatti e ha aggiunto:

“Mi disse che me le avrebbe lasciate dopo la sua morte.”

Le foto nascoste per 20 anni

Anche lei le riguardava spesso. Diana era una madre dolcissima, ci veniva a vedere mentre giocavamo a calcio e riempiva i nostri calzini di caramelle”.

Prima di raggiungere i media, però, sono rimaste custodite per quasi 20 anni in una scatola, fino al 2007 e sono arrivate  a noi attraverso questi intrecci che sembrano un perverso gioco del destino.

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