Belen Rodriguez e Stefano De Martino rischiano 3 anni di carcere per aggressione

Belen Rodriguez e Stefano De Martino sono stati rinviati a giudizio e adesso rischiano fino a 3 anni per aggressione. Ecco a cosa far riferimento la sentenza

Stefano De Martino e Belen Rodriguez per aggressione rischiano il carcecre
Belen Rodriguez e Stefano De Martino

Belen Rodriguez e Stefano De Martino sono di nuovo una coppia e come tale si trovano a condividere gioie, ma anche dolori. Proprio di recente i due sono stati rinviati a giudizio per una presunta aggressione a dei paparazzi avvenuta qualche anno fa. La coppia vip potrebbe addirittura finire in carcere per ciò che ha fatto nel lontano 2012.

Stefano e Belen aggrediscono un paparazzo

Stiamo parlando di un fatto che riguarda Belen Rodriguez e Stefano De Martino ma che risale a qualche annetto fa. Era il 2012 quando i due si trovavano a Ponza insieme a Cecilia Rodriguez e Perez Blanco (l’allora fidanzato della sorella della co-conduttrice di Colorado), anche lui rinviato a giudizio con la stessa accusa.

Stefano e Belen davanti al giudice devono rispondere dell’accusa di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone e lesioni non gravi per fortuna. Pertanto rischiano fino a tre anni di carcere, come sottolineato da Il Messaggero.

La coppia dovrà scontare una pena

I testi del processo saranno ascoltati per la prima volta il prossimo 13 maggio in tribunale a Latina. Secondo quanto raccontato dagli stessi paparazzi vittime dell’aggressione, i due sono stati aggrediti mentre stavano scattando foto dalla loro barca alla showgirl, a De Martino, alla sorella Cecilia e a Blanco, i quali erano tutti sul loro yatch.

Quando hanno avvistato i paparazzi, con lo yacht si sono avvicinati ai fotografi. De Martino e Blanco avrebbero avuto una colluttazione con i due e preso in ostaggio la macchina fotografica restituendola solo dopo aver gettato in mare la scheda con le foto “rubate”.

De Martino, Rodriguez e Perez Blanco sono accusati pertanto, in concorso, di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone e di lesioni non gravi ai danni di Brandi e Meloni. Insomma accuse che potrebbero portarli a scontare fino a 3 anni di carcere.

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