Vertice Malta, trovato accordo per i migranti. Giuseppe Conte: “Sarebbe una svolta”

Il Vertice di Malta secondo Conte ha portato ad una svolta, mentre Luigi Di Maio è critico e non crede in questa soluzione. Ecco gli aggiornamenti

Vertice Malta
Vertice Malta

Il Vertice di Malta sembra essere andato bene e anche se manca l’ufficialità, il Premier si reputa soddisfatto al contrario di Luigi Di Maio.

L’accordo sui migranti

Ieri si è svolto l’incontro tra i Ministri dell’Interno che hanno cercato un accordo per la ridistribuzione dei migranti in arrivo con le Ong (e non quelli “fantasma”) e dei porti di rotazione.

Malta, Francia, Germania e Italia hanno sviscerato i vari punti, tra questi il più importante ovvero l’assegnazione di tutti i richiedenti asilo ai vari Paesi europei e non solo quelli che possiedono lo status di rifugiato.

Luciana Lamorgese – Ministro dell’Interno – ha spiegato che deve essere stabilita la rotazione volontaria in merito ai porti di sbarco, non quanto Italia e Malta sono al collasso ma come regola da seguire in generale.

Secondo il ministro l’accordo prevede anche la ridistribuzione dei migranti su base obbligatoria: cosa significa? Vorrà dire che su 28 Paesi dell’Europa che parteciperanno a questa storica intese debba essere stabilito il numero delle quote.

Successivamente, una volta accordata la quota i migranti dovranno essere inseriti in una banca dati del paese di destinazione – e lo stesso dovrà farsi carico di rimpratri. Dall’accordo sono compresi solo i migranti che arrivano con navi Ong e Militari, con esclusione di tutti quelli che arrivano in autonomia sempre in Italia e Malta.

Le parole di Conte e Di Maio

Per il Premier Conte non siamo davanti ad una soluzione confermata e definitiva:

“ma è stata compiuta una svolta significativa. il prinicipio secondo chi sbarca in italia sbarca in europa”

Luigi Di Maio non è dello stesso avviso e pur facendo i complimenti al Ministro per la situazione:

“la ridistribuzione non è la soluzione del fenomeno migratorio”

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