Venezuela, le decisioni di Trump e Putin tra morti e rivolte: “No alla violenza”

La situazione in Venezuela è molto grave, per questo motivo Trump e Putin hanno effettuato un lungo colloquio per decidere come muoversi

Venezuela, le decisioni di Trump e Putin
Venezuela Trump e Putin

I due capi di stato si sono parlati a lungo in merito alla situazione in Venezuela, come riportato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Senders.

La situazione in Venezuela

Ci sono già 5 vittime e 240 arresti per gli scontri che stanno avvenendo in questi giorni, con una crisi dove il presidente Maduro può solo contare sulle forze militari e le loro mosse.

Ci sono 5 morti tra cui alcuni adolescenti di 14 e 16 anni e una donna deceduta dopo che un colpo di pistola l’ha raggiunta inaspettatamente.

Nel mentre Guaidò – leader dell’opposizione – ha confermato i tre giorni di mobilitazione sino a domani domenica 5 maggio, dove assicura che la libertà è vicina. Ma un altro volto dell’opposizione – Leopoldo Lopez – è ora sotto ordine di cattura mentre lui si trova all’interno dell’ambasciata spagnola:

“la nostra sede diplomatica non diventerà centro attivismo”

Le decisioni di Trump e Putin

In tutto questo caos Donald Trump e Vladimir Putin hanno intrapreso una lunghissima conversazione, per discutere dell’amara situazione e decidere come muoversi in merito soprattutto per aiutare gli abitanti venezuelani e fa arrivare loro beni di prima necessità.

Secondo quanto riportato dalla portavoce e da TPI, gli Stati Uniti vorrebbero agire militarmente nel caso in cui gli scontri non cessassero – mentre la Russia non concorda e invita ad attenersi al diritto internazionale.

Una conversazione molto importante, dove si è cercato di appianare tutte le idee e trovare una soluzione concreta a questo grave problema. Non è mancata anche una piccola parentesi sul rapporto Mueller, nonostante non siano stati rilasciati – per ora – dettagli in merito alla loro conversazione sul tema.

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