Le ultime strazianti parole della mamma uccisa con un colpo alla gola: “Dite ai miei figli che li amo”

La vittima era riuscita a scappare in un bar accanto alla chiesa di Nizza, dopo essere stata colpita alla gola dal killer.

simone barreto silva

Nell’attentato sono morte altre due persone: il custode della cattedrale e un’altra donna, che stava pregando in chiesa.

L’attentato di Nizza

Era lo scorso 29 ottobre quando Brahim Aossaou, 21enne tunisino, è entrato nella chiesa di Notre-Dame a Nizza e, al grido di Allah AKbar, ha ucciso 3 persone. 

Il 21enne, prima di arrivare in Francia, sarebbe sbarcato in Sicilia, a Lampedusa, per l’esattezza. A suo carico nessuna segnalazione nelle liste di potenziali sospetti della polizia francese.

Dopo aver trascorso due settimane di quarantena in Sicilia, è stato sbarcato a Bari il 9 ottobre scorso. Dopodiché, gli è stato assegnato il foglio di via ed è arrivato in Francia, clandestinamente.

Il 2enne non aveva fatto alcuna domanda di asilo. L’ex Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, hanno chiesto le dimissioni di Luciana Lamorgese, dopo aver appreso che l’attentatore di Nizza era sbarcato in Italia il mese scorso.

Il messaggio di addio della giovane mamma uccisa a Nizza

Nella chiesa di Notre-Dame, Brahim Aossaou ha ucciso tre persone. Il primo ad essere colpito è stato il sacrestano della Basilica, Vincent Loquès, 55 anni. Sposato e padre di due figli, era un impiegato della parrocchia da oltre 10 anni.

La seconda vittima è un’anziana donna, che era giunta in chiesa per pregare, come aveva fatto Simone Barreto Silva, 44 anni e madre di 3 figli. Sono state proprio per i suoi bambini, le sue ultime, strazianti parole.

Simone, dopo essere stata accoltellata alla gola, è riuscita a trascinarsi fuori dalla chiesa ed è entrata in un bar per chiedere aiuto. È lì che ha chiesto, a chi l’ha soccorsa, di portare un messaggio ai suoi bambini.

“Dite ai miei figli che li amo”

sono state queste le ultime parole della giovane mamma, portata via in modo atroce. Simone è morta qualche istante dopo, in quel bar dove aveva cercato riparo.

Di origini brasiliane, Simone viveva in Francia da oltre 30 anni. Aveva studiato come cuoca, ma lavorava come badante degli anziani. Lo scorso 10 ottobre aveva spento 44 candeline.

“Era giocosa. Sorrideva per tutto, anche per niente. C’erano sempre delle battute nelle sue conversazioni. Non poteva fare a meno di ridere, anche quando era difficile”

ha raccontato un’amica.

Intanto, è notizia di questa mattina, che è stato fermato un terzo uomo per l’attentato di Nizza. Altre due persone, sospettate di aver avuto un contatto con in terrorista, sono state fermate nei giorni scorsi.

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