Ucrainagate, Donald Trump nel mirino dei Dem: voto richiesto entro fine novembre

Per l’Ucrainagate il Presidente americano è nel mirino dei Dem che chiedono le elezioni entro fine novembre. Ecco gli aggiornamenti sul caso

Ucrainagate
Ucrainagate

Il nuovo Ucrainagate è un caso molto particolare, dove il Presidente Usa Donald Trump si vede messo alle strette dai Dem che chiedono il voto entro fine novembre.

Il caso Ucrainagate

Tutto questo nasce dalla famosa telefonata tra Donald Trump e il Presidente Ucraino Voldymyr Zelensky. In questo contatto telefonico – con trascrizione completa consegnata e autorizzata dallo stesso Presidente americano – Trump chiede a Zelensky di una possibile indagine su Joe Biden e suo figlio.

Biden è il candidato diretto contro Trump per le elezioni presidenziali del 2020 e questo è stato visto come atto studiato appositamente facendo nascere il famoso impeachment di cui il mondo parla in questi giorni.

I dem chiedono il voto per impeachment

I democratici si spingono in avanti e vogliono fare in modo che si possa votare direttamente alla Camera, prima di fine novembre – il 28 – e prima del giorno del Ringraziamento.

Il Presidente lancia un Tweet accusando i dem:

“E’ scandaloso quello che i democratici stanno facendo”

Cercando di spiegare che gli unici alla quale non piace la conversazione da lui mandata avanti con Zelensky sono quelli che ascoltano solo

“il democratico presidente della commissione di intelligence della camera”

Il Presidente americano è quindi fortemente irritato da quanto accadduto, soprattutto con Mulvaney accusato di non essere stato strategico mentre pubblicava il sommario della conversazione telefonica.

Nelle ultime ore – secondo fonti americane -Trump avrebbe indetto e partecipato ad una serie di incontri con i consiglieri legali al fine di trovare una strategia e capire gli effetti che questa telefonata potrebbero avere nel futuro.

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