Tv pirata, parte l’operazione eclissi: utenti oscurati a breve in sei Paesi europei

Operazione eclissi sulle TV pirata, con un maxi blitz che porterà all’oscuramento per sei Paesi europei. Ecco gli aggiornamenti

TV pirata
TV pirata

Scattata l’operazione eclissi per la Tv pirata con una operazione di Polizia mirata, contro la pirateria online. Ecco cosa sta accadendo.

Operazione eclissi della Polizia

E’ scattata all’alba di oggi la maxi operazione di Polizia ma sino ad ora portata avanti, in merito al settore della pirateria online sui delle IPVT. Un obiettivo raggiunto grazie anche alla collaborazione con Eurojust ed Europol per smantellare il fenomeno e oscurarlo una volta per tutte.

Come funziona? Si parte prendendo il segnale analogico della Pay Tv per poi passare alla sua conversione – trasformandolo illegalmente in segnale digitale web.

Non solo Italia ma una operazione diffusa anche in Francia, Germania, Grecia, Bulgheria e Paesi Bassi.

Dall’indagine all’oscuramento

Una indagine accurata e nutrita nel tempo, dove il segnale streaming è stato studiato sino ad arrivare al raggiungimento dell’obiettivo. La Polizia Postale e delle Telecomunicazioni ha individuato la sorgente del segnale pirata.

Le persone coinvolte sono più di 5 milioni e non solo in Italia, ma anche in altri Paesi europei raggiungendo un volume di affari che si aggira sui 2 milioni di euro al mese.

La Piattaforma informatica Xtream Codes è stata sequestrata, in uso da oltre 700 mila utenti ora oscurati insieme ai 25 responsabili della stessa.

Gli ordini europei per l’indagine sono otto, con accusa di associazione a delinquere emessi direttamente dalla Procura di Napoli con la collaborazione ed emissione simultanea di Olanda – Grecia – Germania – Bulgaria – Francia.

Sono anche scattate le perquisizioni in Italia e Europa, smantellando le centrali del network principali e – di conseguenza – tutto ciò che ne deriva.

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