“Ridateci i fuochi o vi ammazziamo”: tre poliziotti sequestrati durante un funerale

L’episodio è avvenuto a Palermo, durante le esequie per un ragazzo di 17, morto dopo essere stato investito, in viale Regione Siciliana.

agenti sequestrati funerale

A seguito del sequestro dei militari, una persona è stata arrestata.

Sequestrati 3 poliziotti durante un funerale

Un episodio di violenza quello accaduto il 23 giugno scorso, durante il funerale di un adolescente di 17 anni. Quanto accaduto a Palermo, riferito anche da La Repubblica, è accaduto a pochi passi da piazza Noce, durante i funerali di Agostino Cardovino, 17enne falciato in viale Regione Siciliana.

In quella piazza si era registrato un assembramento di 250 persone, una pratica pericolosissima in un periodo di emergenza come quello ormai in corso dal marzo scorso. Sono quindi intervenuti diversi agenti di polizia. I funerali del ragazzo, dopo l’intervento delle forze dell’ordine, era sfociato in atti di violenza contro gli agenti di polizia.

Tre di loro erano stati sequestrati e chiusi all’interno di una scuola. Per quanto accaduto a Palermo, tre persone sono state raggiunte da una misura cautelare e per uno è scattato l’arresto.

Arrestata una persona

Gli agenti del commissariato Zisa-Borgo Nuovo hanno notificato, proprio questa mattina, un ordine di arresti domiciliari per un 24enne e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per gli altri due.

I tre imputati sono accusati di aver aggredito e sequestrato i tre agenti durante il funerale del 17enne, quando i poliziotti avevano tentato di sequestrare i fuochi d’artificio che erano pronti ad essere esplosi all’uscita del feretro dalla chiesa.

Nell’inchiesta, risultano indagate altre 5 persone. Gli indagati avrebbero accerchiato e colpito i poliziotti con calci e pugni, e poi li avrebbero chiusi in una scuola lì vicino per un quarto d’ora.

 “Dovete morire, dovete buttare il sangue, se non ci andate a prendere i fuochi e ce li date, vi ammazziamo sbirri di merda”

è stata la minaccia rivolta agli agenti. Minacce che hanno costretto i poliziotti ad attendere i rinforzi.

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