Strage di Mormoni, bruciati vivi i neonati e donne trivellate di colpi: 3 arresti

Sono tre le persone arrestate per la strage di Mormoni americani in Messico, dove i neonati sono bruciati vivi incastrati nei seggiolini dell’auto

Strage di Mormoni
Strage di Mormoni

Una vera e propria strage di Mormoni da parte dei Narcos in Messico, con una esecuzione che ha lasciato tutti senza parole: traumatizzati i bambini sopravvissuti.

La strage di Narcos in Messico

Le notizie in merito alla strage sono frammentarie ma quello che è certo è che donne e neonati sono morti in maniera terribile. Tutto accade a Chihuahua vicino al confine con gli Stati Uniti in Messico.

Il bilancio evidenzia che le persone che hanno perso la vita sono tre donne e sei bambini, anche se il dato sembra essere destinato a salire vertiginosamente.

Un membro della famiglia – Julian LeBaron informato dal ministro della Sicurezza. Ma cosa è accaduto? Secondo una prima ricostruzione – ancora al vaglio degli inquirenti – un convoglio armato ha attaccato alcune auto sulla quale viaggiavano 14 bambini e tre donne.

Le vittime hanno una età che va dagli otto mesi di vita sino ai 43 anni. Rhonita Maria Miller è stata trucidata insieme ai suoi 4 figli dai 13 agli 8 mesi: i neonati sono rimasti incastrati ai loro seggiolini e bruciati vivi insieme alla madre e i fratellini.

Christina Marie Langford Johnson aveva 31 anni ed è stata uccisa mentre la figlia è rimasta viva -7 mesi – trovata sul seggiolino spostato dalla mamma per proteggerla.

Dawna Ray Langford aveva 43 anni uccisa ai suoi due figli di 11 e 2 anni.

Tre arresti e sopravvissuti traumatizzati

Sono tre gli arresti per questa immensa tragedia, come indicano i media ed è ancora da capire se il tutto sia stato fatto volontariamente o se la famiglia si è trovata in mezzo ad un attacco tra i cartelli della droga.

I bambini che sono sopravvissuti si sono nascosti tra la vegetazione e nel bosco circostante, scioccati nel vedere l’esecuzione delle loro madri e fratelli.

El Siglo riporta le parole di uno dei familiari:

“li abbiamo trovati 12 ore dopo nella sierra, accanto ai corpi delle madri uccise”

Uno dei bambini ha raccontato che la madre ha implorato gli aggressori di non sparare – successivamente trivellata di pallottole.

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