‘Sono malato’ Maurizio Costanzo: la confessione sulla dipendenza che ha da anni

Maurizio Costanzo e la rivelazione shock dello storico conduttore e autore di Mediaset che sta facendo il giro del web nelle ultime ore: “sono malato”

Maurizio Costanzo

Il celebre autore e conduttore televisivo è uno dei pilastri della televisione italiana, soprattutto di Mediaset, dove è stato sempre presente a partire dagli anni ’80.

Non tutti lo sanno, ma la carriera di Costanzo è partita, in realtà, su Rai 2 negli anni ’70, con la conduzione di “Alle sette della sera”. La stessa Rai da cui, nel 2019, il giornalista è tornato con “Il gran varietà”.

Costanzo critica la tv di oggi

Ora, il conduttore torna a parlare di televisione, nel corso di un’interessante intervista, ricca di rivelazioni, riportata dal Corriere della Sera. Maurizio Costanzo ha mostrato grande nostalgia della televisione di una volta, ponendosi in maniera critica verso i programmi di oggi.

Un tempo, per Costanzo, di grande importanza erano l’avanspettacolo e il cabaret, enormi serbatoi di talenti da cui attingere. Oggi, invece, secondo l’autore tv, uno dei problemi sarebbe proprio la mancanza di fonti di approvvigionamento da cui recuperare grandi intrattenitori.

Costanzo critica anche l’attuale “dilatazione dei tempi”. Oggi, uno show di prima serata sfiora le quattro ore, rendendo molto difficile, a detta sua, tenere alta la qualità.

“Sono malato”

Maurizio Costanzo si definisce un onnivoro consumatore della tv di adesso:

“Guardo sempre tutti i talk politici… nel mio studio ci sono dodici schermi sintonizzati su dodici canali.”

Una rivelazione che ha lasciato basiti in molti. Questa vera e propria mania è stata definita da Costanzo la manifestazione di una vera e propria malattia mentale!

L’autore prosegue l’intervista sottolineando come le prime risse televisive siano arrivate proprio con il Costanzo Show. Oggi, il conduttore si annoierebbe a vedere risse costruite, ma non smette di provare gran soddisfazione nel lavorare in tv.

“Ho dato retta al consiglio che mi diede Piero Angela: pensa sempre a progetti nuovi, così l’Alzheimer scappa”.

Impostazioni privacy