Sonia Bruganelli rompe il silenzio sulla figlia malata: “Mi ha insegnato ad essere fiera di me”

Sonia Bruganelli, la moglie del famoso presentatore Paolo Bonolis torna a parlare sulla malattia della figlia che ha sconvolto la vita familiare

Sonia Bruganelli
Sonia Bruganelli Instagram

4 Novembre 2018 – Sonia Bruganelli, moglie del famoso uomo Tv Paolo Bonolis ha deciso di rompere il silenzio raccontando per la prima volta il dramma che ha colpito la figlia Silvia, la primogenita della coppia.

Una donna forte, bella, coraggiosa e determinata si è fatta intervistare da Eleonora Daniele nel programma Rai “Storie Italiane”. L’amore con Paolo è sbocciato nel ormai lontano 1997, quando si conobbero dietro le quinte del programma “Tira e Molla”. Negli anni 90′ Sonia era una modella mentre Paolo Bonolis era al suo culmine del successo e si era portato alle spalle un matrimonio passato.

Paolo Bonolis si innamorò subito di Sonia e nel 2002  si sposarono. Nel 2003 arrivò la prima figlia Silvia affetta da una grave cardiopatia.

“Sono diventata mamma con lei, quando mi ha fatto capire che mi ha perdonato tutte le sue mancanze – ha svelato la moglie di Bonolis, parlando della disabilità della figlia -. Ho avuto enormi difficoltà a gestirmi e a gestirla. Dei miei tre figli è quella che mi conosce di più, i miei segreti li racconto a lei, mi ha insegnato ad essere fiera di me”.

La famiglia Bonolis ha scelto sempre di vivere in modo privato il dolore rimanendo sempre molto uniti:

“Dopo 20 anni Paolo è diventato il mio migliore amico perché sono cresciuta con lui – ha spiegato -. Mi sono evoluta. Lui tollera il mio carattere. Lui è il più forte, resiste. Viviamo serenamente le nostre singole vite assieme”.

Ho scelto di fare tre figli in maniera un po’ azzardata. Dopo ti rendi conto che ogni figlio ha una sua realtà, un suo carattere. Devi essere mamma in maniera diversa con ognuno di loro.

– Sonia Bruganelli è stata sempre al centro delle polemiche per la sua passione verso il lusso –

Lavoro ma mi dedico moltissimo a loro”.

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