Sharing mobility, che cos’è? Il successo dopo il lockdown

Nella fase 2 concluso il lockdown lo sharing mobility di bici e monopattino, torna a livello d’uso pre-Covid, portandoci dati interessanti.

sharing mobility

Secondo i dati agli italiani piace la sharing mobility. Si tratta di un servizio di mobilità condivisa che dopo il periodo di lockdown,sta riscuotendo molto successo, soprattutto di bici e monopattini. Anche la condivisione di auto sta subendo un incremento, detto carsharing.

La ripresa secondo i dati

La ripresa di questi servizi vede un incremento maggiore a Palermo e Milano, secondo quanto emerge dai dati esposti nella IV Conferenza Nazionale sulla Sharing Mobility. L’incontro si è tenuto in modalità digitale, usando la formula di 100 giorni +2, con un evento di apertura, molti incontri articolati in un trimestre e un evento conclusivo.

Il tasso di mobilità ha avuto un calo fisiologico durante il lockdown ed è calato dall’85% del 2019 al 32%. Ovviamente hanno avuto un calo anche i servizi di sharing mobility di ben l’80%. Una volta passati alla fase 2, è stata fatta un’analisi svolta dall’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility con un campione di 12.688 cittadini di Roma, Milano, Torino, Bologna, Cagliari e Palermo. In queste città esistono servizi di sharing mobility, e si è potuto notare che il bikesharing e monopattini in sharing, sono tornati ad un valore pre-Covid, recuperando le perdite di utenti in 4 settimane rispettivamente. Il bikesharing è tornato al 60, mentre i monopattini al 70%. La condivisione delle auto ha avuto anch’esso un incremento, ma salendo di soltanto il 30%.

Questo maggior uso, rispecchia la necessità di colmare i vuoti lasciati dal trasporto pubblico. Lo sharing mobility aiuta a supportare la nuova carenza di posti nel trasporto pubblico, che deve viaggiare a capacità ridotta a causa del distanziamento sociale. Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha detto:

“Dopo la tragedia Covid sta cambiando il nostro modo di vivere, in particolare nelle grandi città e sono lieto che si faccia il punto sulla mobilità sostenibile per andare sempre più verso una normalità green”.

Ha proseguito il sottosegretario ai Trasporti Roberto Traversi:

“Se incentivare la cultura della ‘mobilità condivisa’ è da sempre una delle priorità di questo governo l’emergenza Covid e le misure di distanziamento sociale ci costringono ad allargare con convinzione lo spettro della nostra azione a sostegno di tutte le forme di trasporto leggere e sostenibili”.

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