Serie A, sconfitta per Roma e Napoli nel posticipo

Praticamente certi ormai i 4 posti per la prossima Champions League.

Ieri sera, 2 luglio, sono andate in scena le ultime due gare valide per la 29^ giornata di Serie A che ha già fornito i primi verdetti. Le prima delle due partite in questione era il big match fra Atalanta e Napoli, valido per un posto in Champions League dato che le due compagini si trovavano rispettivamente al 4°  e al 6° posto. In classifica, tra le due compagini che si sono sfidate alla stadio “Atleti Azzurri d’Italia”, vi era proprio la Roma, una delle due squadre impegnate nell’altro posticipo insieme all’Udinese.

Partiamo ad analizzare la gara proprio di quest’ultime due formazioni. L’Udinese si presentava nella capitale in una situazione di classifica non certo facile, dato che era a sole 3 lunghezze dal terzultimo posto occupato dal Lecce. Nonostante la differenza di classifica è l’Udinese a passare avanti al 12° con il 7° gol in stagione di Kevin Lasagna, servito ottimamente dal fantasista argentino Rodrigo De Paul. A complicare ulteriormente le cose per la squadra giallo-rossa ci pensa l’espulsione per un entrata killer di Diego Perotti, il quale per l’occasione era stato scelto anche come capitano. La Roma passerà il resto della gara ad inseguire un pareggio che purtroppo però non arriverà mai, anzi a chiudere definitivamente la gara ci pensa Nestorovski, fissando il punteggio sul definitivo 2-0.

Stesso punteggio, anche se per i padroni di casa, anche nell’altro posticipo tra Atalanta e Napoli. Una prima parte di gara molto combattuta con le formazioni intente a studiarsi, l’unica vera notizia di questo primo tempo è lo sfortunato infortunio subito dal portiere spagnolo del Napoli David Ospina, sostituito prontamente da Alex Meret. La seconda frazione di gioco invece si apre subito con la rete di Mario Pasalic. Neanche il tempo di reagire e subito dopo, al 55′, la Dea trova il raddoppio con il difensore Robin Gosens. Un’Atalanta che con questa vittoria sale a 12 punti di vantaggio dalla Roma, mettendo così una seria ipoteca sul 4° posto, l’ultimo valido per l’accesso alla Champions League.

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