Scuola, didattica a distanza per tutti dalla terza media: l’ipotesi al vaglio del Governo

In arrivo il nuovo Dpcm e tra le ipotesi più accreditate anche la didattica a distanza per tutti gli studenti dalla terza media. Cosa cambia rispetto ad ora?

Didattica a distanza dalle medie

Molti gli studenti che frequentano già in modalità a distanza: le iniziative per sentirsi meno soli.

Didattica a distanza a partire dalle medie? L’ipotesi al vaglio

Didattica a distanza per tutti gli studenti a partire dalla terza media compresa. Ma cosa comporta nel dettaglio l’ipotesi ritenuta tra le più probabili che è attualmente al vaglio del Governo?

Proprio in queste ore infatti il Governo è al lavoro per produrre un nuovo Dpcm che, come già annunciato da più fonti istituzionali, conterrà misure restrittive più rigide rispetto alle precedenti.

Ciò si rende necessario dato l’impennamento dei contagi e soprattutto della congestione degli ospedali. La misura presa in considerazione per la scuola infatti avrebbe come obiettivo il limitare gli assembramenti sui mezzi pubblici dati dall’afflusso di studenti.

Secondo le stime, riportate anche da Fanpage, con tale ultima modifica si terrebbero a casa circa 1 milione di studenti, fatto che contribuirebbe a limitare il contagio.
La situazione rispetto ad ora cambierebbe pur se attualmente circa il 75% delle lezioni per le scuole superiori è già stabilito che avvenga in dad.

Non tutti sono concordi sull’utilità di tale misura, per la ministra dell’Istruzione in primis la chiusura delle scuole non è una misura utile.

“Tenere le scuole aperte significa aiutare le fasce più deboli della popolazione”

Ha espresso nella giornata di ieri Lucia Azzolina sui suoi profili social.
Anche da associazioni per la tutela degli studenti disabili sono fino ad ora giunte richieste di attenzioni maggiori nel prossimo decreto.

Iniziativa di alcuni studenti per far sentire meno soli i professori

Un’iniziativa originale è stata ideata a sorpresa dagli studenti di una scuola in provincia di Ravenna.

Gli alunni di una classe dell’Istituto Superiore Oriani di Faenza, hanno stampato le foto di tutti i componenti della classe e le hanno poi attaccate sui banchi.

A commuovere tutti è stato anche il messaggio allegato diretto a tutto il personale ATA:

“Per favore non staccate le foto sui banchi che abbiamo messo per far sentire meno soli i prof durante le videolezioni”.

Il gesto, dei ragazzi della 2’AT non è passato inosservato tanto che anche Massimo Isola sindaco di Faenza li ha ringraziati pubblicamente.

Gesto studenti di Faenza

 

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