Scontri nel centro di Roma: incendiati cassonetti ed esplose bombe carta

Gli scontri a Roma sono iniziati alle 19:00 circa. Alcune persone si sono date appuntamento in Piazza del Popolo. Tra questi alcuni incappucciati.

scontri romaAlcuni tra le categorie più colpite dal nuovo Dpcm si erano date appuntamento in centro a Roma ma una frangia di manifestanti ha dato vita agli scontri.

Lanciate bombe carta e fumogeni

Scontri a Roma centro. Alcuni tra le categorie più colpite dal nuovo Dpcm si erano date appuntamento alle 19 a Piazza del Popolo. Presenti in piazza anche alcuni esponenti di Forza Nuova tra cui Roberto Fiore e Giuliano Castellino.

La manifestazione, però, è degenerata. Una frangia di manifestanti, di uomini incappucciati, hanno iniziato a lanciare bombe carta, fumogeni, petardi e incendiato cassonetti.

I manifestanti si erano organizzati attraverso i social. I presenti erano circa200 ma si sono infiltrate frange ultras.

Disperdere la folla

La polizia ha dovuto utilizzare idranti per disperdere la folla. Alcuni protagonisti della rivolta sono stati fermati. Un elicottero ha continuato a sorvolare l’area mentre i poliziotti erano in tenuta anti sommossa. La folla si è spostata verso Piazzale Flaminio, altri hanno continuato verso il ponte Regina Margherita che è stato chiuso per impedire la guerriglia.

I manifestanti erano guidati da slogan quali Te ne vai o no, te ne vai sì o no? e per lo più, insulti indirizzati a Conte.

Intanto, è stata una vera e propria caccia all’uomo, alla ricerca dei facinorosi protagonisti della guerriglia. Molti teppisti hanno utilizzato gli automobilisti come scudi contro l’incalzare della polizia. Per questo, il traffico è stato interrotto.

Impostazioni privacy