Regolarizzazione immigrati, Bellanova: “Se non passa, rifletto sulla mia candidatura”

La regolarizzazione degli immigrati è a un punto di svolta. Intanto, la ministra Bellanova annuncia possibili dimissioni se la norma non dovesse passare.

regolarizzazione immigrati

La ministra Bellanova pronta a dimettersi, se la normativa sulla regolarizzazione degli immigrati non dovesse passare.

La richiesta di regolarizzazione

La richiesta di regolarizzazione degli immigrati sembra essere arrivata ad un nodo cruciale. Come riferisce anche Rainews, la ministra delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, ha annunciato di poter arrivare anche alle dimissioni, se la norma non dovesse passare.

“Se non passa mi pone di fronte una riflessione attenta. Per me è motivo di permanenza nel governo, non sono qui per fare tappezzeria”

ha annunciato la ministra durante un’intervista su Rai Radio1, replicando alla domanda su quali potrebbero essere le eventuali conseguenze in caso di bocciatura del provvedimento.

La Bellanova ha annunciato che la sua non è affatto una battaglia strumentale, visto che gli immigrati irregolari non votano.

La ministra ha difeso gli immigrati, accusati di togliere il lavoro agli italiani. Secondo la Bellanova, invece, gli operai stranieri sono fondamentali per portare avanti alcune attività. Non solo il lavoro nei campi, ma anche l’accudimento di persone anziane.

L’idea è quella di concedere un permesso di soggiorno temporaneo per sei mesi, rinnovabile per altri sei, per le aziende e le famiglie che vogliono regolarizzare i lavoratori stranieri.

La ministra ha annunciato anche un possibile contributo per lo Stato, nonostante sia comunque evidente la concorrenza “sleale” degli immigrati nei confronti delle aziende che rispettano le regole e che non scelgono di pagare i loro dipendenti 3 euro l’ora.

 

Impostazioni privacy