Reggio Calabria, fermata la “banda del buco”: 450mila euro in 14 colpi

Arrestati i 7 componenti della cosiddetta Banda del Buco di Reggio Calabria. Il gruppo criminale aveva messo in atto una 15ina di rapine, incassando oltre 450mila euro.

banda del buco

L’indagine dei carabinieri era partita alla fine del 2017. Sette i malviventi della banda del buco, due dei quali stranieri.

Sgominata banda di criminali

Una banda composta da 7 malviventi, che avevano seminato il panico a Reggio Calabria, nella Piana di Gioia Tauro. Come riferisce anche Fanpage, sette persone sono state arrestate a Cittanova, Taurianova e Rizziconi, dai carabinieri della Compagnia di Taurianova.

L’indagine, terminata con l’operazione Banda del buco, era partita nel 2017. Le accuse per i malviventi sono di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di plurimi delitti contro il patrimonio, ricettazione, porto illegale di armi, violazione di domicilio e furto aggravato.

I componenti della banda, per mettere in atto i loro furti, praticavano dei fori, nei muri di cinta, cassaforti e solai e finora erano sempre riusciti ad eludere i controlli delle forze dell’ordine.

Un gruppo criminale dedito “in modo sistematico e professionale”, ad una serie di furti: non solo case private, anche aziende, esercizi commerciali, pasticcerie, gioiellerie e uffici comunali. L’indagine era partita alla fine del 2017.

I malviventi hanno tutti un’età compresa tra i 36 ed i 45 anni e risiedono tra Turianova, Rizziconi e Cittanova. I componenti della banda erano tutti già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali simili. I 7 avevano deciso di unirsi in un’unica banda, per mettere a segno i 14 furti, che gli hanno fruttato oltre 14mila euro.

Nel gruppo criminale c’erano cinque italiani ed una coppia di rumeni. La donna aveva aiutato il marito, esecutore materiale, a rubare soldi e gioielli dall’abitazione in cui lavorava come domestica.

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