Reddito di cittadinanza diventa universale? Più soldi per tutti, cosa cambia?

Il Reddito di cittadinanza diventa universale: più soldi per tutti o no? Ecco spiegato che cosa cambierebbe in termini economici se accadesse.

Addio al reddito di cittadinanza
reddito di cittadinanza

Il Reddito di cittadinanza diventa Universale: cosa significherebbe in termini economici per il Paese e per chi lo percepisce? Ecco spiegato cosa cambierebbe se accadesse.

Il Reddito universale, cioè il sussidio per tutti per diritto di nascita, è l’incubo peggiore per i detrattori del reddito di cittadinanza.

Sai che cosa succederebbe all’Italia se il reddito di cittadinanza diventasse universale?

Affinché il reddito di cittadinanza diventi universale in modo sostenibile e fruibile da tutti i cittadini il nostro paese dovrebbe fronteggiare un’ingente uscita economica regolare senza compromettere le casse pubbliche.

Già entro quest’anno il reddito di cittadinanza potrebbe cambiare grazie ad interventi che lo modificheranno in maniera sostanziale.

Cosa succederebbe all’Italia se il reddito di cittadinanza diventasse universale?

Il reddito universale per tutti: cosa cambierebbe

Il reddito di cittadinanza è un efficace strumento utilizzato per contrastare la povertà ma al momento possiamo affermare che ha fallito.

Non si è dimostrato essere la misura per il rilancio occupazionale che tutti si aspettavano e per questo si pensa di tramutarlo in reddito universale.

Ricevere il reddito universale è molto più vantaggioso rispetto a percepire quello di cittadinanza poiché lo stato elargirebbe quantità di denaro maggiori a tutta la popolazione per prevenire la povertà e non più solo per contrastarla.

Una misura quindi preventiva piuttosto che combattiva, ma chi risulterebbe idoneo a ricevere il reddito universale?

Con il reddito universale lo Stato fornisce a tutti i cittadini (senza indicatore ISEE o fascia di reddito), per diritto di nascita, un flusso di denaro.

Ricordiamo invece che con il reddito di cittadinanza sono assistiti solo i più disagiati e sotto specifiche clausole.

Matteo Renzi durante la presentazione del suo libro a Roma ha attaccato il reddito di cittadinanza affermando che l’Italia non potrà riprendersi così facilmente dall’emergenza Coronavirus con assistenzialismo e sussidi statali.

Invece recentemente Beppe Grillo ha dichiarato che il reddito universale sarà il cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle per rilanciare l’occupazione in Italia.

Non è importante se si è ricchi o poveri poiché l’accesso a tale sussidio scatta automaticamente per diritto di nascita.

Tutti si chiedono però come potrebbe mai l’Italia gestire una regolare uscita economica di questa portata finanziandola in sicurezza senza prosciugare i conti pubblici.

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