Pompieri morti ad Alessandria, il silenzio dell’anniversario e la sentenza: “Agito in maniera imprudente”

I pompieri morti ad Alessandria nella notte tra il 4 e il 5 novembre 2019 hanno avuto un anniversario nel silenzio e la sentenza non ha lasciato indifferenti.

È passato un anno dalla tragedia dei pompieri morti ad Alessandria e l’anniversario si è svolto in silenzio. Arriva anche la sentenza che sembra dare l’ennesimo colpo alle famiglie.

Un anno dopo la tragedia di Alessandria

Era la notte tra il 4 e il 5 novembre quando Marco Triches, Antonino Candido e Matteo Gastaldo sono morti a seguito dell’esplosione di una cascina abbandonata.

È stata una notte terribile in cui tutta l’Italia per un attimo si è fermata. Come racconta il Corriere della Sera, quella notte tutti quanti hanno pensato ad una terribile fatalità sino a quando non è emerso che Gianni Vincenti – il proprietario della Cascina – ha fatto in modo di far saltare in aria la cascina per incassare i soldi dell’assicurazione.

Le cinque bombole sono state portate all’interno di questo rudere, innescate tramite un timer rudimentale e non preciso. Un vicino di casa ha chiamato i Vigili del Fuoco e i Carabinieri dopo aver visto delle lucine al suo interno:

“doveva essere un intervento di routine, invece è come se fossero entrati dentro una bomba pronta ad esplodere”

Le motivazioni della sentenza

Il dolore dei familiari e dei colleghi della caserma aumenta dopo aver sentito le motivazioni della sentenza. Sempre da come riporta il Corriere della Sera, queste sono state depositate prima del giorno 5 novembre:

“nella sua qualità di caposquadra, nonostante fosse stato informato dai carabinieri che gli immobili erano disabitati, ha dato disposizione agli altri membri di avvicinarsi e farvi ingresso in tale modo contribuendo, in maniera imprudente, al verificarsi dell’evento lesivo”

Nonostante le sentenze non si dovrebbero mai discutere, i colleghi dei tre pompieri morti all’interno della cascina hanno fatto un sit in di protesta davanti al Tribunale di Alessandria. Il Procuratore Enrico Cieri ha definito queste parle incomprensibili, anche considerando il lavoro encomiabile dei tre vigili del fuoco.

Impostazioni privacy