Open Arms, la Ong rifiuta l’offerta spagnola: “Non facciamo un viaggio così lungo”

La Open Arms rifiuta l’offerta della Spagna e decide di restare nelle vicinanze di Lampedusa, mentre alcuni migranti si gettano in mare per tentare l’impossibile

Open Arms
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Dopo giorni di richiesta, la Open Arms ha ricevuto una offerta dalla Spagna per sbarcare al loro porto ma rifiutano categoricamente di mettersi in viaggio. Ecco cosa è successo

Migranti si buttano in acqua

Nella serata di ieri alcuni migranti hanno deciso di tentare l’impossibile, gettandosi in acqua per raggiungere il Porto di Lampedusa a nuoto.

Una impresa impossibile vista la grande schiera di militari e soccorritori che hanno seguito loro e riportati immediatamente sulla nave, senza che si corresse alcun rischio.

La Ong rifiuta l’offerta spagnola

Nel mentre la Spagna ha mandato il suo messaggio rendendosi disponibile ad accogliere tutti i migranti a bordo, con sbarco presso il porto di Algeciras oppure a Minorca.

La Ong non accetta la proposta:

“altri 7 giorni in mare sono troppi”

Il Premier spagnolo Sanchez ha voluto mettere un punto, una fine alla questione annosa che si trascina da oltre due settimane con il gesto di offrire un porto sicuro a cui approdare.

Nello stesso tempo la Ong non concorda e rifiuta questa offerta:

“la situazione è di emergenza umanitaria e dopo 17 giorni in mare, non siamo in grado di affrontare un viaggio lungo”

Chiedendo di sbarcare immediatamente al Porto di Lampedusa, essendo loro già nei pressi dello stesso.

Toninelli dal canto suo dichiara che la Guardia Costiera italiana è a disposizione per scortare la nave, sino al porto di destinazione con supporto tecnico e umano necessario.

La Francia ha assicurato di poter accogliere 40 migranti, non appena saranno sbarcati. Il Viminale attende anche una risposta dalla Federazione delle Chiese Evangeliche.

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