Omicidio Pamela Mastropietro, vizio di forma: ergastolo di Oseghale a rischio

Un vizio di forma potrebbe mettere l’ergastolo di Oseghale – in galera per l’omicidio di Pamela Mastropietro – a rischio. Che cosa sta accadendo?

Omicidio Pamela Mastropietro, vizio di forma: ergastolo di Oseghale a rischio
Oseghale – Pamela Mastropietro

L’omicidio di Pamela Mastropietro potrebbe presentare delle problematiche in merito ad un vizio di forma sull’ergastolo di Oseghale. Ecco cosa signica.

Ergastolo di Oseghale: perché è a rischio?

Innocent Oseghale è accusato per l’omicidio della giovane ragazza di 18 anni, ritrovata a pezzi dentro una valigia abbandonata.

Ora il suo ergastolo potrebbe da un momento all’altro essere rivisto per un vizio di forma che si è presentato in queste ore, come conferma il Resto del Carlino.

Le consulenze tossicologiche e medico legali sono al centro della questione: quando furono disposte la Procura lo comunicò solamente all’avvocato dell’accusato e non allo stesso in carcere. La Cassazione sostiene che le notifiche debbano essere date sempre al detenuto: in caso contrario si rischia la nullità del procedimento.

Una questione tecnica che, per un piccolo cavillo, potrebbe far cadere tutto quanto ciò che è stato costruito durante il processo.

Il processo a Oseghale e il cavillo

Un piccolo cavillo che ora mette in discussione tutto quanto per Innocent Oseghale. La Procura per legge avrebbe quindi dovuto avvertire anche l’indagato, al fine di poter partecipare alle varie operazioni con un consulente e mettere in pratica la sua difesa.

Come si evince sul quotidiano, il punto interessante è quindi solo uno: come ci si comporta con un indagato già dietro le sbarre? Se viene svolta l’autopsia la Procura può indicarlo solo all’avvocato o deve estendere la notifica anche al detenuto?

La prova chiave sul fatto che Pamela sia stata uccisa è negli esami del tossicologico e del medico legale: la ragazza non è morta per una dose massiccia di eroina, bensì per le due coltellate sul fianco. Gli accertamenti che sono stati mandati avanti sono tecnici irripetibili: un problema che potrebbe compromettere la pena di ergastolo già inflitta.

L’avvocato Matraxia ha dichiarato:

“dobbiamo aspettare le motivazioni di questa sentenza. se quegli accertamenti sono inuilizzabili, potrebbero esserci conseguenze cocrete in appello”

Si attende la data per il processo di secondo grado per capire cosa accadrà.

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