Omicidio Luca Sacchi: concessi a Princi i domiciliari, “Giovanissima età”

Giovanni Princi uno dei coinvolti nell’omicidio di Luca Sacchi esce dal carcere, il tribunale gli ha concesso i domiciliari perché giovane ed incensurato.

Princi ai domiciliari
Princi, Luca Sacchi, Anastasyia

Arriva una prima svolta nel caso dell’ omicidio di Luca Sacchi con la scarcerazione dopo il rito abbreviato dell’amico Giovanni Princi coinvolto nella vicenda insieme ad Anastasyia. Ecco i dettagli.

I ruoli di Princi e di Anastasyia nell’omicidio di Luca Sacchi

Ad ottobre scorso il 24enne  Luca Sacchi ha perso la vita davanti al pup John Cabot per un colpo di pistola esploso da due pusher Valerio Del Grosso e Paolo Pirino di fronte agli amici ed alla fidanzata del personal trainer.

La vicenda è però apparsa fin da subito più complessa di quanto si voleva far credere e le indagini in questi mesi hanno scoperchiato nuovi e controversi scenari.

La fidanzata di Luca, Anastasyia e l’ex compagno di scuola Giovanni Princi sono risultati coinvolti nella vicenda in modo ancora da chiarire del tutto.

Nonstante le numerose versioni della bionda Anastasyia per depistare facendo credere che si fosse trattato solamente di una rapina finita male, è emerso che lei e Princi gestivano un giro di compravendita di droga molto elevato.

Come raccontato anche alla trasmissione Quarto Grado i genitori ed il fratello di Luca si erano accorti nei mesi precedenti che tra Anastasyia e Princi ci fosse un’intesa particolare, probabilmente volta ad organizzare i traffici illeciti.

Quella sera Princi ed Anastasyia avrebbero dovuto effettuare l’acquisto di 13 chili di droga a fronte di un pagamento di 70mila euro contenuti nello zainetto della ragazza, che portò al tentativo di rapina da parte dei pusher.

Giovanni Princi esce dal carcere, le motivazioni del Tribunale

Dato dunque il suolo per nulla marginale di Princi nella vicenda, il Tribunale del Riesame aveva negato la scarcerazione ritenendo ci fossero i presupposti per farlo restare in carcere:

“Le pregresse vicende inducono a ritenere plausibile che Princi abbia avuto un ruolo di promotore della trattativa e della conclusione dell’affare”

Il giudice Perluigi Balestrieri però in seguito al rito abbreviato ha ora accolto la richiesta di scarcerazione del pool difensivo, gli avvocati Alessandro Cacciotti e Massimo Pineschi, di concedere a Princi gli arresti domiciliari come riporta Il Mesaggero.

Le motivazioni date riguardano la sua

“Giovanissima età..incensuratezza e buon comportamento”

nei mesi che ha già scontato di carcere.

Il prossimo 28 maggio si deciderà sul suo futuro in un’ennesima udienza e la sua posizione, essendo molto legata a quella di Anastasyia, potrebbe eventualmente aprire ad ulteriori scenari anche per lei?

 

Impostazioni privacy