Omicidio Loris, Veronica Panarello torna in Tribunale: tra minacce e accuse

Veronica Panarello, accusata dell’omicidio di Loris, torna oggi in tribunale per una nuova udienza

Omicidio Loris, Veronica Panarello torna in Tribunale: tra minacce e accuse
Veronica Panarello

Non per l’omicidio Loris ma Veronica Panarello oggi torna in aula per affrontare una nuova udienza.

La nuova udienza per Veronica Panarello

Veronica Panaerello è la mamma del povero Loris Stival, ucciso e abbandonato in un luogo angusto e nascosto. La donna è in carcere per scontare la pena dell’omicidio avvenuto il 29 novembre 2014.

Oggi la donna si dovrà recare al Tribunale di Ragusa per salire nuovamente sul banco degli imputati. La donna è stata chiamata e accusata di calunnia nei confronti dell’ex suocero Andrea Stival. Veronica ha indicato l’uomo come vero assassino del bambino e lo ha minacciato duramente.

Ricordiamo che Andrea Stival è stato scagionato da ogni tipo di accusa nei suoi confronti.

Le accuse e le minacce

Veonica ha accusato e minacciato l’ex suocero durante la lettura della sentenza in Appello avvenuta il 5 luglio 2018, con l’accusa a 30 anni di carcere – poi confermati:

“sei contento? Sai cosa ti dico?prega dio che ti trovo morto perché ti ammazzo con le mie mani…ti ammazzo con le mie mani”

Era stata la donna ad indicare l’ex suocero come vero assassino del piccolo proprio perché lo stesso non rivelasse la relazione segreta con Veronica a Davide Stival.

Sempre secondo il racconto di Veronica – ritenuto poi non attendibile – il bimbo avrebbe assistito ad un momento di tenerezza tra la madre e il nonno:

“loris era molto agitato perché aveva scoperto la nostra relazione e voleva dire tutto a suo padre”

Descrivendo successivamente come sarebbero andati i fatti sino al terribile epilogo. Oggi Veronica Panarello è al Tribunale di Ragusa per rispondere all’accusa di calunnia nei confronti dell’ex suocero.

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